20 cavalli extra con semplici modifiche alle testate in ghisa

20 cavalli extra con semplici modifiche alle testate in ghisa

Tabella dei contenuti:

1. Introduzione
2. Modifiche estetiche alla testata in ghisa
3. Modifiche al flusso dell'aria di scarico
4. Modifiche alle sedi delle valvole di scarico
5. Miglioramenti all'area del collettore di aspirazione
6. Raccordo e lavorazione del foro della candela
7. Ottimizzazione del profilo della valvola di scarico
8. Ulteriori modifiche per migliorare il flusso dell'aria di scarico
9. Conclusioni
10. Domande frequenti

🔘 Modifiche estetiche alla testata in ghisa

Quando ci si imbatte nelle testate in ghisa dei motori 289 e 302, spesso si scopre che possono sembrare vecchie e scadenti. Tuttavia, prima di lasciarle da parte, è importante considerare alcuni aspetti. In primo luogo, perché utilizzare testate in ghisa anziché incominciare con delle testate in alluminio di qualità? Ci sono diverse ragioni per fare questa scelta. Prima di tutto, se ti dedichi alle gare d'epoca, potresti essere vincolato all'uso di testate di questo periodo specifico. In secondo luogo, se stai ripristinando un motore, probabilmente vorrai utilizzare delle testate dell'epoca per mantenere l'aspetto autentico della macchina. Infine, se sei un pilota clandestino o ti piace fare gare illegali, potresti desiderare un motore dalle prestazioni sorprendenti che passi inosservato all'apparenza. In questo caso, niente è più insospettabile delle vecchie testate in ghisa dei motori 289. Molte persone pensano che se un motore ha montate testate del modello 289, non potrà mai essere performante. Tuttavia, ti stupirà scoprire che ho costruito motori con una potenza superiore ai 500 cavalli utilizzando tali testate. Immagina di costruire un motore da 383 pollici cubici, con un albero a camme roller, alta compressione e tutte le altre migliorie possibili. È possibile ottenere una potenza da 525 a 550 cavalli senza nemmeno farti notare. Quindi, non sottovalutare mai il potenziale delle vecchie testate in ghisa.

🔘 Modifiche al flusso dell'aria di scarico

Per ottenere prestazioni extra dalle testate in ghisa, ci sono alcune modifiche che puoi apportare al flusso dell'aria di scarico attraverso la camera di combustione e le sedi delle valvole. Questa è una piccola modifica, ma molto efficace, che coinvolge la zona dell'esaurimento, approssimativamente un quarto di pollice prima e un quarto di pollice dopo la sede della valvola. Tagliando leggermente questa parte del flusso, è possibile migliorare notevolmente la scavenzione, ovvero il modo in cui i gas di scarico vengono espulsi dalla camera dei cilindri. Questo non solo aumenta la potenza, ma anche il punto di cambio marcia si sposta ulteriormente verso l'alto di circa 500 giri al minuto, il che è estremamente vantaggioso sul tracciato.

🔘 Modifiche alle sedi delle valvole di scarico

Un'altra modifica che puoi apportare alle testate in ghisa riguarda le sedi delle valvole di scarico. A differenza di quanto fanno la maggior parte dei preparatori di motori di auto da corsa, ti suggerisco di lavorare le sedi delle valvole di scarico a un angolo di 40 gradi invece dei 45 gradi tradizionali. Questo permette al cilindro di espellere i gas di scarico in modo più rapido, poiché presenta una superficie maggiore. Questa modifica può richiedere l'utilizzo di una camma ad un unico profilo anche per i motori da strada, che evita problemi di sovralimentazione. Inoltre, è importante notare che l'area intorno alle sedi delle valvole di scarico deve essere sagomata in modo da consentire un migliore flusso dei gas, ottimizzando così la scavenza dei cilindri.

🔘 Miglioramenti all'area del collettore di aspirazione

Uno dei problemi comuni delle testate in ghisa è l'aumento della corrosione intorno ai fori dell'acqua sulle facce dei collettori di aspirazione. Una modifica che puoi apportare a questo problema senza la necessità di costosi interventi di lavorazione è quella di allargare i fori in modo che siano conformi alla guarnizione. Questo permette di ridurre la corrosione e migliorare il flusso dell'acqua di raffreddamento, senza influire negativamente sulle prestazioni.

🔘 Raccordo e lavorazione del foro della candela

Un'altra area che merita attenzione è quella del foro della candela. Questa zona deve essere sagomata con raggio per consentire una migliore fluidità dei gas di scarico. Inoltre, questa lavorazione aiuta a ridurre la temperatura della valvola di scarico, oltre a migliorare il flusso dell'aria in entrata durante la sovralimentazione.

🔘 Ottimizzazione del profilo della valvola di scarico

Infine, per massimizzare le prestazioni delle testate in ghisa, è consigliabile sagomare la superficie frontale della valvola di scarico, consentendo una migliore evacuazione dei gas di scarico e un minore intralcio al flusso dell'aria. Questo permette di ottenere un maggiore flusso a basse aperture della valvola, riducendo la temperatura della valvola stessa. Questa modifica può sembrare irrilevante, ma può fornire un ulteriore miglioramento nel flusso delle valvole a bassa elevazione, dando quindi una maggiore potenza in fase di apertura a bassa velocità.

🔘 Conclusioni

In conclusione, le testate in ghisa dei motori 289 e 302 possono essere ottimizzate per fornire prestazioni extra senza la necessità di passare a costose testate in alluminio. Sfruttando al meglio queste testate, è possibile aumentare la potenza del motore in modo significativo. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che queste modifiche richiedono una conoscenza tecnica avanzata e una certa esperienza. Se sei interessato a saperne di più sul design e la lavorazione delle testate, considera la possibilità di partecipare a uno dei miei seminari, dove potrai approfondire la materia e mettere in pratica quanto appreso.

Risorse:

• Sito web di David Vizard: www.davidvizard.com