Adempimento profetico delle feste bibliche
Tabella dei contenuti:
- Introduzione
- Significato profetico delle feste ebraiche
- Le sette feste annuali di Israele
- 3.1. Le feste di primavera
- 3.1.1. La Pasqua
- 3.1.2. La Festa degli Azzimi
- 3.1.3. La Festa delle Primizie
- 3.1.4. Pentecoste
- 3.2. Le feste autunnali
- 3.2.1. La Festa delle Trombe
- 3.2.2. Il Giorno dell'Espiazione
- 3.2.3. La Festa dei Tabernacoli
- Adempimento delle feste di primavera
- 4.1. La Pasqua
- 4.2. La Festa degli Azzimi
- 4.3. La Festa delle Primizie
- 4.4. Pentecoste
- Significato e adempimento delle feste autunnali
- 5.1. La Festa delle Trombe
- 5.2. Il Giorno dell'Espiazione
- 5.3. La Festa dei Tabernacoli
- Implicazioni per i credenti oggi
- Conclusioni
- Risorse
📜 Le feste bibliche di Israele: significato profetico e adempimento nelle Scritture
Le Scritture dell'Antico Testamento contengono numerosi segni che preannunciano l'arrivo di Gesù il Messia, o (in ebraico) Yeshua HaMashiach. Alcuni di questi segni sono evidenti, come le ben note profezie di Isaia che leggiamo ogni Natale. Ma sai che le sette feste sante di Israele hanno un significato profetico riguardo alla prima e alla seconda venuta di Gesù? Diamo uno sguardo più approfondito.
Leviticò 23:4 dice: "Queste sono le feste fisse del Signore, sacre convocazioni che voi proclamerete nel loro tempo stabilito". Il resto del capitolo prosegue descrivendo sette feste annuali in cui il popolo di Dio doveva adorare, pentirsi, celebrare e riflettere sul Suo provvedimento. Ancora oggi gli ebrei osservanti celebrano queste feste stabilite.
Perché è importante studiare le feste di Israele oggi? Nella lettera ai Colossesi, Paolo afferma che queste feste "sono solo l'ombra di ciò che doveva venire; la realtà è Cristo". Paolo sta sottolineando che queste feste bibliche sono direttamente collegate al Messia, e questo rende degno di studio il loro significato, anche se oggi non siamo più sotto la Legge. Possiamo quindi raggruppare le feste in due categorie: le feste primaverili e le feste autunnali.
🌸 Le feste di primavera
Le feste di primavera includono la Pasqua, la Festa degli Azzimi, la Festa delle Primizie e Pentecoste. Ognuna di queste feste ha un significato profetico specifico e sono state adempiute in modo letterale e preciso con la crocifissione, la risurrezione e l'effusione dello Spirito Santo, come descritto nei Vangeli e nel libro degli Atti.
La Pasqua (chiamata anche Pesach) inizia al tramonto del 14 Nisan e commemora la liberazione dei figli di Israele dalla schiavitù in Egitto. La prima lettera ai Corinzi 5:7 dice: "Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato per noi". Questa festa santa puntava al futuro Agnello Pasquale, il Messia, venuto per versare il suo sangue per i nostri peccati.
Subito dopo la Pasqua segue la Festa degli Azzimi, durante la quale gli ebrei dovevano consumare pane senza lievito per sette giorni. Nella Bibbia, il lievito è simbolo del peccato, e Gesù è rappresentato come il Pane della Vita senza peccato o "lievito".
La Festa delle Primizie cade il giorno dopo il sabato seguente la Pasqua ed era un momento per consacrare le primissime messi al Signore.
Pentecoste (nota anche come Festa delle Settimane o Shavuot) si celebra 50 giorni dopo. Per Israele era una celebrazione della prima abbondante messe dell'anno e commemorava anche la prima volta in cui fu data la Legge sul Monte Sinai. In occasione di questa festa, lo Spirito Santo fu riversato sulla neonata Chiesa a Gerusalemme. È interessante notare che questa festa coincide con il giorno in cui Mosè ricevette la Legge dell'Antica Alleanza. Un altro segno che il nostro Dio è un Dio dell'ordine e della precisione!
🍂 Le feste autunnali
Le feste autunnali iniziano con la Festa delle Trombe, che segna il nuovo anno ebraico sul calendario religioso. Tradizionalmente, questo giorno segna un periodo di introspezione e pentimento, preparandosi per il nuovo anno e per il successivo Giorno dell'Espiazione.
Il Giorno dell'Espiazione (conosciuto anche come Yom Kippur o il Giorno più Santo) cade nove giorni dopo, il 10 di Tishri. Questo era l'unico giorno dell'anno in cui l'alto sacerdote entrava nel Santo dei Santi, affrontando il peccato della nazione e facendo l'espiazione. Mentre molte delle feste sono giorni di riposo, adorazione e celebrazione, il Giorno dell'Espiazione è un giorno di lutto e riconciliazione con Dio.
La Festa dei Tabernacoli (conosciuta anche come Sukkot o Festa delle Capanne) ha inizio il 15 di Tishri e dura sette giorni. Era un momento di adorazione e festeggiamenti, durante il quale il popolo viveva in capanne temporanee fatte di rami. Dio disse che questo era fatto "affinché le future generazioni di Israele conoscano il fatto che ho fatto abitare i figli di Israele in capanne quando li ho tratti dalla terra d'Egitto". Questa festa di una settimana simboleggia anche il tempo in cui Dio dimora con il suo popolo.
Queste tre feste autunnali non hanno un adempimento profetico chiaro e specifico nella storia, ma corrispondono fortemente agli eventi della seconda venuta di Gesù. La Festa delle Trombe è spesso vista come un preannuncio del Rapture (rapimento), poiché la Bibbia menziona spesso il suono delle trombe nelle descrizioni del Rapture. Il Rapture sarà un momento in cui i lavoratori saranno chiamati a casa dal raccolto per una celebrazione. È interessante notare che perché il primo giorno del mese veniva determinato dalla prima apparizione della nuova luna, nessuno sapeva con certezza in quale giorno cadeva la Festa delle Trombe fino a quando non si verificava. Ti suona familiare?
Il Giorno dell'Espiazione prefigura la seconda venuta di Cristo e la riconciliazione di Israele con il loro Messia. Le profezie di Zaccaria 12 e Romani 11 affermano che Israele riconoscerà il suo rifiuto del Messia e si rivolgerà a lui con fede. Inoltre, il tema del giudizio si riferisce al giudizio che Gesù porterà sulle nazioni al suo ritorno.
Proprio come la Festa dei Tabernacoli segue il Giorno dell'Espiazione, il giudizio di Gesù sulle nazioni sarà seguito da un lungo periodo di celebrazione in cui lui dimorerà con noi qui sulla terra. Questo periodo è conosciuto come il Regno Millenario. Zaccaria profetizza che in quel periodo tutto il mondo celebrerà la Festa dei Tabernacoli.
Collectivamente, queste sette feste di Israele presentano un quadro del piano finale di redenzione di Dio. È logico pensare che poiché Cristo ha adempiuto in modo letterale e preciso le feste di primavera, farà lo stesso per la sua seconda venuta durante le feste autunnali, che devono ancora compiersi.
Allora, in che modo tutto questo ci aiuta a vivere in modo strategico? È un altro promemoria che Dio ha un piano per portare a compimento ciò che ha iniziato. Anche se non siamo in grado e non dovremmo fissare date, le feste autunnali potrebbero fornire una conferma preziosa degli eventi degli ultimi tempi una volta che si verificheranno effettivamente. Le feste autunnali sono segnali per gli ultimi tempi, e quando Dio lascia un segno, è saggio prestarvi attenzione!
La distinzione tra le feste di primavera e quelle autunnali evidenzia anche il contrasto tra la prima e la seconda venuta di Gesù. Gesù è venuto per la prima volta come un sacrificio, ma la prossima volta verrà come Re! Prima come un Agnello, la prossima volta come un Leone.
Le feste di Israele rappresentano solo una piccola parte della cultura e della storia ebraica che possono offrire straordinarie intuizioni agli studiosi seri della Bibbia. Ti incoraggio a scavare più a fondo nelle radici ebraiche della nostra fede cristiana.
Risorse: