Come evitare gli oli vegetali nei ristoranti con Seed Oil Scout
Ciao a tutti e bentornati al podcast "Radicati nella Resilienza". Oggi abbiamo con noi il Seed Oil Scout e parleremo tutto riguardo agli oli vegetali, la loro storia, come evitarli, i pericoli di consumarli in quantità eccessive e cosa li rende dannosi per il nostro corpo. Ma prima, permettetemi di darvi un po' di contesto. Il Seed Oil Scout è una piattaforma che mira a portare trasparenza nella ristorazione, in particolare nei cibi serviti nei ristoranti. Essendo un'appassionato di cucina e consapevole dei danni causati dagli oli vegetali, il Seed Oil Scout ha creato un'app che permette agli utenti di condividere informazioni sui ristoranti e sugli oli utilizzati da questi. Con oltre 2000 rapporti nella sua app, il Seed Oil Scout fornisce una mappa in cui ogni ristorante viene valutato in base alle informazioni sui loro oli utilizzati. Quindi, se state cercando di evitare gli oli vegetali, l'app del Seed Oil Scout è uno strumento utile per trovare ristoranti che seguono le vostre preferenze alimentari.
Adesso, passiamo all'articolo vero e proprio sull'utilizzo degli oli vegetali nei ristoranti. Ogni giorno, ci troviamo a dover fare i conti con questi oli presenti nella nostra alimentazione, spesso senza accorgercene. Gli oli vegetali, come l'olio di semi, sono diventati così pervasivi nella nostra dieta americana a causa di sussidi governativi e del costo relativamente basso della loro produzione. Tuttavia, consumare quantità eccessive di questi oli può avere gravi conseguenze sulla nostra salute.
La storia dell'utilizzo degli oli vegetali risale alla Seconda Guerra Mondiale, quando il governo americano ha fortemente sovvenzionato i semi di mais e di soia per produrre oli a basso costo. Da allora, gli oli vegetali sono diventati parte integrante della nostra dieta, rappresentando addirittura il 20% delle calorie consumate dagli americani. Ma cosa rende questi oli tanto dannosi?
Uno dei problemi principali degli oli vegetali è il loro alto contenuto di acidi grassi polinsaturi, in particolare di acido linoleico omega-6. Questi acidi grassi sono substrati molto reattivi che possono ossidarsi facilmente una volta ingeriti. L'ossidazione degli acidi grassi polinsaturi può generare una serie di composti tossici che possono danneggiare le cellule del nostro corpo. Inoltre, gli oli vegetali sono molto ricchi di acidi grassi omega-6, che, se assunti in eccesso rispetto agli acidi grassi omega-3, possono causare infiammazione cronica e squilibri metabolici.
Quando andiamo al ristorante, è importante fare attenzione agli oli utilizzati nella preparazione dei cibi. Ad esempio, è meglio evitare cibi fritti, in quanto l'olio utilizzato può essere stato riscaldato e riutilizzato diverse volte, aumentando il rischio di ossidazione degli acidi grassi. È consigliabile cercare piuttosto cibi cotti alla griglia o al forno e scegliere condimenti a base di olio d'oliva o burro anziché salse a base di maionese che potrebbero contenere oli vegetali. Inoltre, è utile fare attenzione alle parole come "crocante" o "fritto", che potrebbero indicare un uso eccessivo di oli vegetali.
Tuttavia, capiamo che non è sempre facile evitare completamente gli oli vegetali quando mangiamo fuori. Pertanto, quando non è possibile trovare ristoranti che non utilizzano oli vegetali, è consigliabile ridurne al minimo il consumo e godersi comunque il pasto. Uno dei modi per farlo è portare con sé una capsula di vitamina E, in quanto questa vitamina può neutralizzare i radicali liberi prodotti dall'ossidazione degli oli vegetali nel nostro corpo.
In conclusione, evitare l'uso eccessivo di oli vegetali è importante per mantenerci in salute. Utilizzando app come il Seed Oil Scout, possiamo trovare ristoranti che seguono le nostre preferenze alimentari e limitare l'assunzione di oli vegetali quando mangiamo fuori. Ricordiamoci però che mangiare occasionalmente cibi contenenti oli vegetali non ci farà male. L'importante è trovare un equilibrio nella nostra alimentazione e fare scelte consapevoli per la nostra salute.