Come gestire il dolore durante l'infezione dentale
Tabella dei contenuti:
- Introduzione
- Il motivo del dolore durante l'infezione dentale 🦷
- Come combattere l'effetto dell'infezione sul nostro anestetico 💉
- Aumentare il volume di anestetico
- L'uso del buffer anestetico
- Utilizzare blocchi anziché infiltrazioni
- Problemi comuni con il dente molare
- L'importanza dell'iniezione del legamento parodontale (PDL)
- L'iniezione del legamento parodontale (PDL) come supplemento
- Considerazioni finali
🦷 Dolore e anestesia: come gestire l'infezione dentale
L'infezione dentale può causare un forte dolore, spingendo molte persone a cercare cure odontoiatriche. Tuttavia, l'anestetico che comunemente utilizziamo potrebbe non essere efficace in aree con infiammazione o infezione. Per capire come affrontare questa situazione, dobbiamo capire perché ciò accade.
1. Il motivo del dolore durante l'infezione dentale
Quando si verifica un'infezione, il corpo risponde dilatando i vasi sanguigni nell'area interessata per attirare più cellule immunitarie dalle vene e combattere l'infezione. Questo processo diluisce anche l'anestetico prima che possa attivarsi e bloccare i nervi nell'area. Inoltre, il pH del corpo influisce sulla conversione dell'anestetico in forma attiva. Durante un'infezione locale, il pH può essere più basso rispetto al normale, rendendo il processo di conversione più lento e meno efficace.
2. Come combattere l'effetto dell'infezione sul nostro anestetico
Esistono diversi modi per affrontare l'effetto dell'infezione sull'anestetico. Uno di questi è aumentare il volume di anestetico utilizzato. Se normalmente iniettiamo una volta, potremmo doverlo fare due volte per aggiungere più anestetico e aumentare le possibilità di bloccare l'area interessata.
Un'altra soluzione è l'uso del buffer anestetico, che consente una conversione più rapida dell'anestetico in forma attiva prima dell'iniezione. Questo garantisce una concentrazione maggiore di molecole attive fin da subito.
Inoltre, possiamo optare per l'utilizzo di blocchi anziché infiltrazioni. I blocchi sono molto efficaci perché spostano l'anestetico in aree con un pH più normale rispetto all'area infetta. Ad esempio, se un incisivo centrale è infetto, invece di infiltrare sul palato e sulla facciata, è consigliabile fare un blocco dell'ASI e un'iniezione del forame incisivo o del nervo nasopalatino.
3. Problemi comuni con il dente molare
I denti molari superiori possono presentare sfide particolari durante un'infiammazione o un'infezione. Anche se si effettua un blocco, è possibile che si avverta ancora una sensazione dolorosa quando il dente viene estratto. Per affrontare questo problema, è consigliabile fare un blocco PSA e un'infiltrazione, se si tratta di un primo molare, per garantire un sollievo supplementare. Inoltre, è utile eseguire un'iniezione del legamento parodontale (PDL) sulle radici palatali per garantire una migliore anestesia nella zona infetta.
4. L'importanza dell'iniezione del legamento parodontale (PDL)
L'iniezione del legamento parodontale (PDL) rappresenta un'opzione efficace come iniezione supplementare. Se un dente in qualsiasi posizione della bocca è infetto e l'anestesia iniziale non è sufficiente, si consiglia di fare un'iniezione PDL su ciascun angolo del dente. Questo aiuterà ad ottenere un'anestesia efficace e fornire sollievo al paziente.
5. Considerazioni finali
Vorremmo sottolineare che, durante l'iniezione in un'area infetta, potrebbe esserci il rischio di diffondere l'infezione. Pertanto, è consigliabile evitare di iniettare grandi quantità di anestetico in un'area controllata. Inoltre, è importante non riutilizzare aghi utilizzati in aree infette in siti sterili, per evitare di diffondere l'infezione.
Ricorda sempre di valutare la situazione e usare le tecniche adeguate per garantire il massimo comfort e una procedura sicura per i pazienti. Con le giuste strategie, è possibile gestire efficacemente il dolore durante un'infezione dentale e fornire trattamenti di successo.