Cos'è la dislessia? - Kelli Sandman-Hurley
INDICE
- Introduzione
- Cos'è la dislessia
- La causa della dislessia
- Sintomi e difficoltà della dislessia
- La dislessia come variabilità neurobiologica
- Il funzionamento del cervello nei soggetti dislessici
- Possibilità di miglioramento e interventi specializzati
- Neurodiversità e inclusione sociale
- Comprendere la prospettiva delle persone con dislessia
- Conclusioni
🧠 La Dislessia e come influisce sul funzionamento del cervello
La dislessia è un disturbo della lettura che colpisce fino a uno su cinque individui. Contrariamente a quanto comunemente si pensa, la dislessia non è causata dalla visione di lettere o parole scambiate l'una con l'altra, ma è dovuta ad una difficoltà nel processamento fonologico, cioè nella manipolazione del linguaggio. Le persone con dislessia vedono le parole allo stesso modo di tutti gli altri, ma hanno problemi nel decodificarle e comprenderle. Ad esempio, possono avere difficoltà nel scomporre una parola in sillabe o nell'associare determinate combinazioni di lettere a suoni specifici.
📚 Cos'è la dislessia e qual è la sua causa?
La dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento che influisce sulla capacità di leggere, scrivere e comprendere il linguaggio scritto. Nonostante le difficoltà nell'apprendimento della lettura, i soggetti dislessici possono avere una normale abilità di pensiero, di ragionamento e di comprensione del linguaggio parlato. La causa della dislessia non è ancora completamente compresa, ma si ritiene che sia legata a differenze nella struttura e nella funzione del cervello.
I 🧠 sintomi e le difficoltà specifiche della dislessia
Le persone con dislessia possono avere diverse difficoltà nella lettura e nello spelling. Queste difficoltà possono manifestarsi in modi diversi da persona a persona e possono variare in gravità. I sintomi comuni della dislessia includono:
- Difficoltà nel decodificare le parole e nel riconoscere la corrispondenza tra i suoni e le lettere;
- Ridotta velocità di lettura;
- Difficoltà nell'associazione delle parole al loro significato;
- Problemi di ortografia e di scrittura;
- Difficoltà nel seguire istruzioni scritte.
La dislessia può avere un impatto significativo sul successo scolastico e sulla crescita personale dei soggetti affetti. La fatica richiesta per decodificare le parole può rallentare la lettura e la comprensione del testo, rendendo difficile seguire il ritmo dei compagni di classe e acquisire una comprensione sufficiente.
🧩 La dislessia come variabilità neurobiologica e il concetto di neurodiversità
La dislessia è considerata una variabilità neurobiologica e rientra nella prospettiva della neurodiversità. Questo concetto sottolinea che il nostro cervello presenta differenze nella sua struttura e funzione, e che queste differenze non dovrebbero essere considerate "anormali" o "difettose", ma parte integrante della diversità umana.
Le persone con dislessia possono avere capacità uniche e creative, come dimostrato da individui famosi come Picasso, Muhammad Ali, Whoopi Goldberg, Steven Spielberg e Cher. La loro capacità di essere brillanti e di successo nella vita dimostra che la dislessia non è un ostacolo insormontabile, ma una sfida che può essere superata.
🧠 Il funzionamento del cervello nei soggetti dislessici
Lo studio del funzionamento del cervello nelle persone con dislessia ha rivelato alcune differenze rispetto a soggetti non affetti. Le risonanze magnetiche funzionali (fMRI) hanno evidenziato che il cervello dei soggetti dislessici fa un maggiore uso dell'emisfero destro e del lobo frontale rispetto a quelli non affetti. Ciò significa che quando leggono una parola, questa compie un percorso più lungo nel loro cervello e può subire ritardi nella zona frontale.
📚 Possibilità di miglioramento e interventi specializzati
Tuttavia, le persone con dislessia possono cambiare fisicamente il loro cervello e migliorare la loro abilità di lettura attraverso un intervento intensivo e multisensoriale. Questo tipo di intervento scompone il linguaggio e insegna a decodificarlo, basandosi sui tipi di sillabe e sulle regole dell'ortografia. In questo modo, il cervello dei soggetti dislessici inizia a usare in modo più efficiente l'emisfero sinistro durante la lettura, con conseguente miglioramento nella lettura stessa.
La comprensione che la dislessia è una variabilità funzionale del cervello permette di sviluppare interventi mirati e di aiutare le persone con dislessia a superare le loro difficoltà. Questo approccio coglie l'essenza della neurodiversità, riconoscendo la pluralità di funzioni cerebrali presenti in tutti gli esseri umani.
🌍 Neurodiversità e inclusione sociale
La prospettiva della neurodiversità offre una visione ampia e inclusiva della diversità umana. Riconoscendo che ogni individuo presenta differenze nella struttura e nella funzione cerebrale, essa invita a comprendere la realtà degli altri non solo attraverso i propri occhi, ma anche attraverso i loro cervelli.
Questo approccio apre la strada all'inclusione sociale delle persone con dislessia e di coloro che vivono altre variazioni neurobiologiche. Valorizzare la neurodiversità ci permette di apprezzare le diverse prospettive e offre a tutti la possibilità di contribuire alla società in modo significativo.
❤️ Comprendere la prospettiva delle persone con dislessia
Per comprendere pienamente l'esperienza delle persone con dislessia, è importante ascoltarle e riconoscere le sfide che affrontano nella vita di tutti i giorni. La dislessia può essere frustrante e portare a un senso di inadeguatezza, ma è fondamentale ricordare che ogni individuo è unico e ha talenti e abilità uniche da offrire.
Migliorare la consapevolezza sulla dislessia e promuovere l'inclusione sono passi importanti per garantire che tutti abbiano l'opportunità di realizzare il proprio potenziale. Educare noi stessi e gli altri sulla dislessia e supportare interventi personalizzati può fare la differenza nella vita di coloro che ne sono affetti.
Conclusioni
La dislessia è una difficoltà specifica nell'apprendimento della lettura e può influire sulla vita di chi ne è affetto. Tuttavia, è importante sapere che le persone con dislessia possono avere capacità e talenti eccezionali. Il concetto di neurodiversità ci invita a considerare le differenze nel funzionamento del cervello come parte integrale della diversità umana e a promuovere l'inclusione sociale di chiunque, indipendentemente dalle loro caratteristiche individuali.