Errori SEO comuni da non commettere
Tavola dei Contenuti
- 📚 Introduzione
- 📚 Errori Comuni nell'ottimizzazione SEO
- 📖 Utilizzo errato dei titoli H1 e H2
- 📖 Trascurare i metadati e la meta-descrizione
- 📖 Gestione inadeguata dei PDF
- 📖 Immagini e testo alternativo
- 📖 Collaborazione tra specialisti SEO e PPC
- 📚 Strumenti SEMrush per l'ottimizzazione SEO
- 📚 Conclusioni
📚 Introduzione
Ciao a tutti! Nel video di oggi parleremo degli errori SEO più comuni che gli specialisti SEO commettono. Ogni tanto, tutti noi facciamo degli errori, e a volte è perché abbiamo problemi complessi, ma nella maggior parte dei casi è semplicemente perché ci mancano le basi. Prima di addentrarci nel tecnico, però, voglio fare una piccola premessa: esistono tre pilastri che dovremmo sempre tenere a mente. Il primo è fare le basi, il secondo è non essere pigri (e lo dico da specialista SEO anche io!), e il terzo è fare bene il proprio lavoro. Detto questo, possiamo passare alle cose tecniche.
📚 Errori Comuni nell'ottimizzazione SEO
📖 Utilizzo errato dei titoli H1 e H2
Uno degli errori più comuni che si commettono è l'utilizzo errato dei titoli H1 e H2. A volte, i creatori di contenuti non sono esperti SEO, quindi la persona che pubblica su un blog potrebbe utilizzare i titoli come elementi di design, ad esempio utilizzando il formato H1 o H2 per evidenziare una citazione. Potrebbe sembrare bello sulla pagina, ma dal punto di vista dell'ottimizzazione SEO è davvero sbagliato. Per evitare questo errore, ecco alcuni consigli da tenere a mente:
- Gli H1 vanno utilizzati solo per il titolo della pagina, una volta che lo hai creato, non usare l'H1 per altro.
- Quando crei un titolo, pensa alle parole chiave o agli stringhe di ricerca che il tuo pubblico utilizza.
- Gli H2 sono come i capitoli di un libro, se stai creando una tabella dei contenuti per un libro, gli H2 servono a separare i tuoi capitoli o sezioni in un post del blog.
- Gli H3 spesso vengono trascurati, ma sono molto utili per le sottosezioni all'interno di un capitolo. Sono ottimi per creare una struttura e un flusso logico nel tuo contenuto, e rappresentano un'altra opportunità per utilizzare le parole chiave.
Ricorda che gli elementi H1, H2 e H3 non sono focalizzati sul design. Se vuoi che le parole risaltino, ad esempio, prova a utilizzare gli strumenti di stile nel tuo CMS o collabora con il tuo team di sviluppo per ottenere un bel design.
📖 Trascurare i metadati e la meta-descrizione
Un secondo errore comune è trascurare i metadati e la meta-descrizione. Spesso i creatori di contenuti tralasciano semplicemente i titoli e le descrizioni quando impostano i metadati, fidandosi delle impostazioni predefinite. Ma credimi, se dedichi solo qualche minuto in più a controllare se le impostazioni sono corrette, puoi ottenere grandi vantaggi nei risultati di ricerca per gli utenti. I motori di ricerca potrebbero non utilizzare i metadati per la classificazione, ma se la tua meta-descrizione viene mostrata nei risultati di ricerca, i tuoi utenti la utilizzano. Quindi investi qualche minuto extra per rendere la tua descrizione accattivante. Il titolo potrebbe essere fantastico, ma se viene utilizzato come metatitolo, potrebbe essere troppo lungo. Riduci la parte superflua!
Ecco alcuni consigli pratici:
- Cerca di mantenere il metatitolo entro i 50 caratteri e la meta-descrizione entro i 150 caratteri.
- Sii sintetico, inserisci solo le informazioni essenziali.
- Naturalmente, inserisci le parole chiave nei metadati.
📖 Gestione inadeguata dei PDF
Passiamo ora all'errore numero tre: i PDF. Va bene servire certi tipi di contenuti in formato PDF, ma spesso gli specialisti SEO non li trattano come pagine web normali. Anche i PDF hanno campi di metadati, tra cui descrizione, autore, azienda e altre informazioni chiave. Se non li compilite, state perdendo un'opportunità. Le impostazioni predefinite potrebbero inserire dati senza senso o nessuna informazione. E indovinate cosa appare nei risultati di ricerca? Spazzatura! Anche i nomi dei file sono importanti. Non chiamate quel PDF "BobsPostAboutSEOfinalV2edits", perché potrebbe apparire nei risultati di ricerca e non è affatto divertente. Infine, non emettere mai un PDF solo come immagine per la pubblicazione online. Deve essere un testo effettivo, perché i motori di ricerca analizzeranno il testo e considereranno i titoli e i sottotitoli come abbiamo discusso in precedenza per gli H1, H2 e H3.
📖 Immagini e testo alternativo
Tutto ciò che abbiamo detto in precedenza sui metadati si applica anche alle immagini e al testo alternativo. Quindi, a lavoro! Compilate tutti i campi di informazione. Google analizza queste informazioni e aiuta anche a garantire conformità all'accessibilità WCGA. Ah, e ancora una cosa importante. Vieni più vicino. Per tutte le persone che mi seguono dagli Stati Uniti, tutto ciò che ho appena descritto corrisponde alle leggi e alle normative dell'Americans with Disabilities Act (ADA). Quindi, a meno che tu non voglia essere coinvolto in cause legali, cosa che sicuramente immagino non desideri, devi prestare molta attenzione a tutte le immagini, al testo alternativo, ai PDF e a tutto ciò che hai sul tuo sito web. Sono tutti elementi importanti per garantire l'accessibilità a tutti, oltre ovviamente a rispettare la legge. Non dimentichiamoci mai che si tratta anche di una questione umana.
📖 Collaborazione tra specialisti SEO e PPC
Infine, errore numero cinque: hai già fatto amicizia con il team PPC? Gli specialisti SEO e i professionisti del PPC devono collaborare e giocare insieme nella "sandbox". Cosa vuol dire? Perché fare offerte su una keyword che funziona già bene nei risultati di ricerca organici? Lavorando insieme, i team SEO e PPC possono identificare le parole chiave che richiedono una spesa aggiuntiva e quelle che offrono contenuti gratuiti. E qui ritorniamo agli strumenti SEMrush che usi: Keyword Overview ti aiuta a decidere quali parole chiave puoi o dovresti cercare di posizionarti organicamente, Keyword Magic Tool ti aiuta a identificare le parole chiave che possono aiutarti a creare campagne SEO o PPC redditizie, e Keyword Manager ti aiuta a tenere traccia di tutte le tue parole chiave preferite su SEMrush e a monitorare le metriche in corso, con dati sempre freschi.
📚 Conclusioni
Prima di concludere, vorrei chiederti: quali sono gli errori SEO peggiori che hai commesso nella tua carriera o quelli più comuni che pensi non abbiamo menzionato? Ce ne sono davvero tanti che potremmo citare, potrebbe essere un'intera serie di video! Tuttavia, ho deciso di concentrarmi sugli errori più comuni. Ma ancora una volta, se hai suggerimenti o opinioni, lasciali nei commenti qui sotto, sarò felice di leggerli. E come al solito, se ti è piaciuto questo video, ti prego di iscriverti al canale, mettere mi piace e attivare la campanella delle notifiche in modo da non perderti i nuovi contenuti che pubblicheremo. Grazie ancora per avermi ascoltato, ci vediamo nel prossimo video! Ciao!