Google AMP è praticamente morto: grazie

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Google AMP è praticamente morto: grazie

Indice

  1. Introduzione
  2. Addio a Google AMP
  3. Le ragioni dell'avvento di Google AMP
  4. Critiche e controversie
  5. Il cambiamento della politica di Google
  6. Aggiornamento dell'esperienza di pagina
  7. Amp stories e amp ads
  8. Il problema con le email AMP
  9. Ottimizzazione delle pagine web senza AMP
  10. Conclusioni

🚫 Addio a Google AMP

Google AMP, o Accelerated Mobile Pages, è stato una volta celebrato come un modo per migliorare le prestazioni delle pagine web su dispositivi mobili. Tuttavia, la tecnologia AMP ha suscitato molte critiche e controversie nel corso degli anni, e oggi finalmente possiamo dirgli addio. In questo articolo, esploreremo le ragioni di questa svolta e analizzeremo come influenzerà gli editori di notizie e i proprietari di siti web.

Le ragioni dell'avvento di Google AMP

Google AMP è stato lanciato con l'intento di migliorare le prestazioni delle pagine web su dispositivi mobili. Con l'uso delle pagine AMP, gli editori di notizie potevano garantire che i loro articoli fossero visualizzati nella sezione delle notizie sui risultati di ricerca di Google. In pratica, ciò significava che se un sito di notizie non utilizzava AMP, i suoi contenuti sarebbero stati penalizzati e avrebbero ricevuto meno visibilità.

Tuttavia, questa politica è stata oggetto di molte critiche. Molti editori si sono lamentati del fatto di essere "costretti" a utilizzare AMP per ottenere una buona visibilità sui motori di ricerca. Inoltre, molti utenti si sono lamentati del fatto che le pagine AMP sembrassero tutte uguali e che fosse difficile distinguere tra i diversi siti di notizie.

Critiche e controversie

La principale critica rivolta a Google AMP è stata che ha favorito i grandi editori di notizie a discapito dei più piccoli. I grandi editori di notizie avevano le risorse per implementare le pagine AMP e trarne vantaggio, mentre i piccoli editori spesso trovavano difficile farlo. Ciò ha creato una sorta di monopolio dei grandi editori di notizie nei risultati di ricerca di Google.

Inoltre, molte persone si sono lamentate del fatto che le pagine AMP fossero limitate in termini di design e personalizzazione. Tutte le pagine AMP hanno un aspetto molto simile, privando gli utenti dell'esperienza di scoprire nuovi siti web e apprezzarne il design unico.

Il cambiamento della politica di Google

Ora, finalmente, Google ha annunciato un importante cambiamento nella sua politica riguardo ad AMP. Con l'aggiornamento dell'esperienza di pagina, Google non richiederà più l'utilizzo di AMP per essere visualizzati nella sezione delle notizie. Invece, i siti web saranno valutati sulla base delle nuove metriche di esperienza di pagina, come Largest Contentful Paint (LCP), First Input Delay (FID) e Cumulative Layout Shift (CLS).

Ciò significa che i siti web che offrono un'esperienza di pagina veloce e di alta qualità avranno la possibilità di comparire nella sezione delle notizie, anche se non utilizzano AMP. Questo è un colpo mortale per Google AMP, poiché smette di essere l'unica opzione per i siti web che desiderano una visibilità ottimale sui motori di ricerca.

Aggiornamento dell'esperienza di pagina

Con l'aggiornamento dell'esperienza di pagina, Google cerca di valutare diversi segnali di esperienza di pagina, inclusi LCP, FID e CLS. LCP misura il tempo impiegato da una pagina per caricarsi completamente, mentre FID indica il tempo impiegato dall'utente per interagire con la pagina. Infine, CLS misura la stabilità degli elementi nella pagina.

Questi segnali forniranno a Google un'idea migliore di quale sia l'esperienza effettiva per gli utenti su una determinata pagina web. Ciò significa che i siti web saranno valutati in base a prestazioni e usabilità, non solo basandosi sull'utilizzo delle pagine AMP.

Amp stories e amp ads

Nonostante la fine di Google AMP, alcune funzionalità come Amp stories e Amp ads rimarranno ancora disponibili. Amp stories consente agli editori di creare storie coinvolgenti e interattive, mentre Amp ads consente agli inserzionisti di creare annunci pubblicitari performanti. Queste funzionalità hanno ricevuto un buon riscontro e continueranno a far parte del panorama digitale.

Il problema con le email AMP

Un'altra area in cui Amp ha avuto una forte presenza è stata nelle email. Tuttavia, l'utilizzo di Amp nelle email ha suscitato molte critiche. Molti ritengono che sia sbagliato incorporare una quantità eccessiva di codice HTML nelle email, poiché può rallentarne il caricamento e creare fastidio per gli utenti.

Purtroppo, sembra che l'utilizzo di Amp nelle email continuerà ad essere una pratica diffusa. Tuttavia, ci sono molti saggi consigli, come limitare l'utilizzo di elementi superflui, ad esempio video che si avviano automaticamente, e adottare strategie di caricamento "lazy" per migliorare le prestazioni complessive.

Ottimizzazione delle pagine web senza AMP

Sebbene Google AMP abbia avuto una forte presenza nel panorama digitale, non è l'unica opzione per creare pagine web performanti. Prima di considerare l'utilizzo di AMP, è possibile adottare alcune strategie per ottimizzare le prestazioni dei siti web:

  1. Ridurre il numero di connessioni di terze parti: Limite l'utilizzo di servizi esterni come Google Fonts o librerie di terze parti. Cerca di caricare tutto il necessario dal tuo server piuttosto che da una CDN esterna.

  2. Limitare l'utilizzo di script e librerie inutili: Analizza attentamente i tuoi script e le tue librerie per identificare quelli che non sono strettamente necessari. Riduci il peso delle pagine eliminando il codice superfluo.

  3. Usare il lazy loading: Implementa il caricamento "lazy" per elementi come immagini e video. Caricali solo quando l'utente li visualizza effettivamente nella pagina, riducendo così il tempo di caricamento iniziale.

  4. Ridurre la dipendenza dai tracciamenti: Valuta attentamente l'utilizzo di strumenti di tracciamento come Google Analytics. Spesso, i siti web raccolgono una quantità eccessiva di dati senza utilizzarli in modo efficace.

  5. Presta attenzione alla progettazione: Crea un design pulito e leggero per le tue pagine web. Evita elementi superflui o animazioni eccessive che potrebbero rallentare il caricamento.

Seguendo queste linee guida, è possibile creare pagine web performanti senza dover necessariamente ricorrere a Google AMP. Ricorda che l'obiettivo principale dovrebbe essere offrire un'esperienza ottimale agli utenti, senza compromettere le prestazioni.

Conclusioni

L'addio a Google AMP rappresenta un cambiamento significativo nel mondo della creazione di pagine web. Sebbene la tecnologia abbia avuto un ruolo importante nel passato, i suoi difetti e le critiche rivolte ad essa hanno portato a una transizione verso un approccio più aperto e flessibile all'ottimizzazione delle pagine web.

Ora che Google AMP non è più un requisito per apparire nella sezione delle notizie, gli editori di notizie e i proprietari di siti web hanno la libertà di utilizzare altre soluzioni per garantire prestazioni elevate sui dispositivi mobili.

È importante considerare le esigenze degli utenti e offrire un'esperienza di pagina veloce e di alta qualità, indipendentemente dall'adozione o meno di Google AMP. Seguendo le migliori pratiche di ottimizzazione delle prestazioni, è possibile creare siti web che soddisfino le aspettative degli utenti e si distinguano nella vasta oceano di contenuti online.

FAQ

Domanda 1: Google AMP sarà completamente eliminato o sarà ancora usato per alcune funzionalità specifiche?

Risposta: Google AMP non sarà completamente eliminato. Alcune funzionalità come Amp stories e Amp ads rimarranno disponibili e continueranno ad essere utilizzate.

Domanda 2: Quali sono le alternative a Google AMP per garantire prestazioni elevate sulle pagine web?

Risposta: Ci sono molte alternative a Google AMP per ottimizzare le prestazioni delle pagine web. Alcune best practice includono la riduzione delle connessioni di terze parti, l'ottimizzazione degli script e delle librerie, l'utilizzo del caricamento "lazy" e la progettazione di pagine leggere ed efficienti.

Domanda 3: Cos'è l'aggiornamento dell'esperienza di pagina di Google?

Risposta: L'aggiornamento dell'esperienza di pagina di Google è una nuova politica che valuta le prestazioni e l'usabilità delle pagine web in base a metriche come Largest Contentful Paint (LCP), First Input Delay (FID) e Cumulative Layout Shift (CLS). Questo cambio di approccio offre maggior flessibilità agli editori di notizie e proprietari di siti web.

Domanda 4: Come posso ottimizzare le prestazioni delle pagine web senza utilizzare Google AMP?

Risposta: È possibile ottimizzare le prestazioni delle pagine web riducendo il numero di connessioni di terze parti, limitando l'utilizzo di script e librerie inutili, utilizzando il caricamento "lazy", riducendo la dipendenza dai tracciamenti e prestando attenzione alla progettazione leggera e pulita delle pagine.

Domanda 5: Come posso valutare le prestazioni e l'usabilità del mio sito web?

Risposta: Esistono molte strumenti di analisi delle prestazioni web disponibili, ad esempio Google PageSpeed Insights. Questi strumenti ti daranno un'idea di come puoi migliorare le prestazioni e l'usabilità del tuo sito web.

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