Hai una possibilità di pentirti se non sei eletto?
Indice
- Introduzione
- La sfida di interpretare Romani 9:22
- Un brano controverso
- La mia esperienza personale
- Due verità bibliche apparentemente contraddittorie
- La sovranità di Dio e la responsabilità dell'uomo
- L'invito di Dio a tutti gli uomini
- La risposta alla domanda di Leslie
- Il libro "La giustificazione di Dio"
- Conclusione
Introduzione {#introduzione}
L'interpretazione del capitolo 9 del libro di Romani è una delle questioni più dibattute e richieste tra i lettori della Bibbia. In particolare, Romani 9:22 solleva molte domande riguardo alla predestinazione e alla possibilità di salvezza per coloro che non sono eletti. In questo articolo, esamineremo attentamente questo brano problematico e offriremo una chiave di lettura per comprenderne il significato.
La sfida di interpretare Romani 9:22 {#la-sfida-di-interpretare-romani-922}
Romani 9 è considerato uno dei capitoli più controversi della Bibbia per quanto riguarda la sovranità di Dio nella salvezza dell'uomo. Le domande e i dubbi che emergono dall'interpretazione di questo capitolo sono molteplici e spesso complessi. Molti credenti cercano risposte su come conciliare la sovranità di Dio con la responsabilità umana.
Un brano controverso {#un-brano-controverso}
Romani 9:22 è particolarmente problematico in quanto sembra implicare che coloro che non sono eletti non abbiano nemmeno la possibilità di pentirsi. Questa interpretazione solleva la questione se molte persone siano state create senza alcuna possibilità di essere salvate. Numerose persone hanno scritto e inviato domande al riguardo, esprimendo la loro confusione e desiderando una spiegazione chiara.
La mia esperienza personale {#la-mia-esperienza-personale}
Condivido l'esperienza personale che mi ha portato a una comprensione più profonda di Romani 9. Durante gli anni 1977-1979, ho dedicato gran parte del mio tempo allo studio e alla scrittura riguardo a Romani 9, in particolare i versetti 14-23. Questa parte della Bibbia ha avuto un impatto così significativo sulla mia vita che mi ha spinto a diventare un pastore presso la Chiesa Battista di Betlemme, dove ho servito per 33 anni. La mia speranza era di essere usato da Dio per salvare i peccatori perduti e creare una chiesa forte che inviasse missionari in tutto il mondo.
Due verità bibliche apparentemente contraddittorie {#due-verita-bibliche-apparentemente-contraddittorie}
Per comprendere correttamente il significato di Romani 9:22 e rispondere alla domanda di Leslie, è importante tenere presente due verità bibliche che spesso sembrano contraddittorie. La prima verità è che, sin dall'eternità, Dio ha scelto un popolo tra l'intera umanità peccatrice e decaduta. La seconda verità è che chiunque perisca e sia condannato lo è a causa del proprio peccato e della sua ribellione contro la rivelazione di Dio.
La sovranità di Dio e la responsabilità dell'uomo {#la-sovranita-di-dio-e-la-responsabilita-delluomo}
La sovranità di Dio nella salvezza dell'uomo non annulla la responsabilità morale delle persone. Dio sovrana governa tutte le cose, incluso chi giunge alla fede, senza contraddire la responsabilità morale degli uomini nel credere o non credere. È importante sottolineare che l'autodeterminazione umana non è presente nella Bibbia, mentre la sovranità di Dio e la responsabilità dell'uomo sono ampiamente trattate.
L'invito di Dio a tutti gli uomini {#l-invito-di-dio-a-tutti-gli-uomini}
Dio invita ogni essere umano, giorno dopo giorno, attraverso la rivelazione naturale e la verità del Vangelo, alla salvezza. Questo invito è reale e autentico. Se ci umiliamo e accettiamo la grazia di Dio, saremo salvati. Coloro che si umiliano e accettano la grazia di Dio riconoscono che è solo grazie alla sovrana grazia di Dio che possono credere. Coloro che rifiutano l'invito lo fanno a causa del loro peccato e perché amano qualcos'altro più di Dio.
La risposta alla domanda di Leslie {#la-risposta-alla-domanda-di-leslie}
La dichiarazione di Leslie che molte persone sono create senza possibilità di essere salvate non è una descrizione fedele del contesto biblico. Ogni persona viene invitata da Dio giornalmente attraverso la rivelazione naturale e attraverso la verità del Vangelo. Questi inviti sono reali, perché se ci umiliamo e accettiamo la grazia di Dio, saremo salvati. Quelli che si sono umiliati e hanno accettato la grazia di Dio riconoscono che è solo grazie alla sovrana grazia di Dio che possono credere. Al contrario, coloro che rifiutano l'invito lo fanno a causa del loro peccato e perché amano altro più di Dio. Non ci saranno persone innocenti all'inferno, solo peccatori perdonati in cielo.
Il libro "La giustificazione di Dio" {#il-libro-la-giustificazione-di-dio}
Se desideri approfondire ulteriormente il capitolo 9 di Romani, ti consiglio il libro "La giustificazione di Dio". Questo libro, scritto da me, approfondisce l'argomento attraverso un'analisi dettagliata del testo biblico. Sebbene per beneficiarne appieno sia necessaria una conoscenza di base di greco antico ed ebraico, il libro può comunque essere utile anche senza tali competenze linguistiche.
Conclusione {#conclusione}
La comprensione del capitolo 9 di Romani, in particolare del versetto 22, può risultare difficile, ma con una visione coerente della sovranità di Dio e della responsabilità dell'uomo, possiamo trovare una soluzione che non sia contraddittoria né ingiusta. Dio invita ogni persona alla salvezza, e ognuno è pienamente responsabile della propria risposta a quest'invito. L'amore di Dio per la sovranità non impedisce la sua passione per la salvezza delle anime e l'evangelizzazione del mondo.