I genitori che lasciano morire il loro bambino per fede cristiana | Il caso Shin-ae | Crimini veri in Corea
Table of Contents:
- Introduzione
- Il caso Schnick
- Sviluppi dopo il caso Schnick
- Il ruolo della religione
- Le difficoltà legali
- La campagna di aiuto per Sheena
- Il cambiamento nella legislazione
- Il triste destino di Sheena
- Riflessioni sul caso Schnick
- L'eredità del caso Schnick
Il caso Schnick: la tragica storia dell'abuso di un'infanzia 💔
Il caso Schnick è un evento che ha scosso profondamente la società coreana e ha portato all'intervento delle istituzioni per combattere il grave problema dell'abuso sui minori. Questo caso, che ha avuto inizio nel 1999 e si è concluso nel 2002, ha continuato a suscitare sgomento nel paese anche ai giorni nostri.
Introduzione
Nel 1999, la società coreana ha iniziato a prendere sul serio il problema dell'abuso sui minori dopo che il caso Schnick è venuto alla luce. Sheena, una bambina affetta da cancro, è stata negletta dai suoi genitori. È stato solo dopo questo caso che l'abbandono e la negligenza sono stati ufficialmente riconosciuti come forme di abuso sui minori e sono state stabilite delle pene per tali comportamenti. Questa è stata la prima volta che la società coreana è intervenuta per affrontare un grave problema di abuso sui minori.
Il caso Schnick
Sheena, una giovane ragazza nata da genitori devoti cristiani nel 1990, è morta dopo una breve vita nel maggio del 2002. Il suo caso è stato reso noto al mondo tramite il programma televisivo "Domande senza risposta" il 21 agosto 1999. Tutto è cominciato con una segnalazione del dottor Kimanju, del Centro Medico dell'Università Aju. Sheena era stata ricoverata in ospedale fin da una giovane età, ma i suoi genitori non l'hanno portata al centro medico a causa delle loro convinzioni religiose, trascurando così la sua malattia. Tuttavia, quando la salute di Sheena si è deteriorata rapidamente, sua madre ha ammesso la ragazza al Centro Medico dell'Università Aju nel luglio di quell'anno. Su richiesta del dottor Kim, che ha notato la negligenza dei genitori, è stata organizzata una trasmissione televisiva per cercare aiuto affinché Sheena potesse continuare a ricevere cure mediche.
Secondo il dottor Kim, Sheena è stata diagnosticata con un tumore di Wilms, un tipo di cancro infantile, nel 1995 quando aveva cinque anni. Per questo tipo di tumore, con un trattamento allo stadio quattro, il tasso di guarigione supera l'80%. Se Sheena avesse rimosso il tumore e ricevuto le cure necessarie, il tasso di guarigione sarebbe stato vicino al 90%, soprattutto perché il tumore era stato rilevato molto presto. Tuttavia, nonostante la scoperta del tumore, i genitori di Sheena hanno lasciato la figlia da sola per quasi quattro anni, dicendo che sarebbe stata guarita mediante il potere della loro fede.
Quando il programma televisivo "Domande senza risposta" ha trasmesso questa storia incredibile, il direttore del programma Pak Chung-ho è rimasto scioccato. Sheena, che aveva nove anni all'epoca, era sottopeso e sembrava affamata, con un addome che sembrava quello di una donna incinta. Pesava solo 20 chilogrammi e al suo interno aveva un tumore canceroso di cinque chilogrammi. A quel tempo, la circonferenza addominale di Sheena era di 85 centimetri, più grande della misura della vita di un uomo adulto medio.
Ma non è stata solo la situazione fisica a risultare scioccante. La bambina di nove anni si lamentava del dolore, dicendo ai suoi genitori che le faceva male e che non ce la faceva più. In risposta, i suoi genitori dicevano: "Non dircelo, diglielo a Dio" e non facevano nulla.
Sviluppi dopo il caso Schnick
Una volta che il caso di Sheena è stato trasmesso in TV, le donazioni hanno iniziato a affluire e l'intero paese ha avviato una campagna per salvarla. Il team di produzione ha cercato modi per aiutare Sheena, visitando gli uffici dei distretti, i municipi, il Ministero della Salute e del Welfare e l'Assemblea Nazionale. Le persone si sono avvicinate ai genitori di Sheena e alla fine sono riuscite a persuaderli a far curare la loro figlia. Tuttavia, i genitori hanno continuato a opporsi a qualsiasi tipo di intervento chirurgico, suscitando così un'opinione pubblica negativa.
L'intera situazione ha dimostrato che i genitori di Sheena non erano qualificati per essere genitori e hanno rovinato le vite dei loro figli. Nonostante la gravità del caso e l'intervento di tutto il paese, compreso il presidente, i diritti genitoriali sono stati mantenuti.
Il triste destino di Sheena
Dopo il successo della campagna per aiutare Sheena, è stata concessa una restrizione ai genitori per proteggere la sua sicurezza. Suo padre, che era conosciuto per essere un cristiano devoto, si è tolto la vita alla fine del 2000. Sua madre è stata diagnosticata con afasia a causa dello shock e i suoi fratelli minori sono stati mandati in orfanotrofi. Sheena ha subito una ricaduta del cancro e poche settimane prima della sua morte, un direttore del programma televisivo l'ha visitata in ospedale. Durante la visita, Sheena ha continuato a guardare il muro dell'ospedale senza mostrare alcun segno di fiducia verso nessuno. Dopo essere stata tradita dai suoi genitori, non poteva più fidarsi di nessuno.
Sheena è morta nel maggio 2002, all'età di dodici anni. Se avesse avuto una vita normale, oggi avrebbe trentatré anni.
Riflessioni sul caso Schnick
Il caso Schnick ha evidenziato la necessità di affrontare seriamente il problema dell'abuso sui minori. Se un caso simile fosse accaduto negli Stati Uniti, i genitori avrebbero perso l'autorità genitoriale e non avrebbero ottenuto una seconda possibilità. È deplorevole che, nonostante l'intervento di tutto il paese, i diritti genitoriali siano stati mantenuti. Speriamo che non si verifichi mai più un caso simile a quello di Sheena, e che la legge sulla tutela dell'infanzia continui a essere rivista e migliorata.
L'eredità del caso Schnick
A seguito del caso Schnick, la legge sulla tutela dell'infanzia è stata rivista nel luglio 2000 per includere l'abbandono e la negligenza. Tuttavia, la società coreana continua ad essere passiva nel privare i genitori dei loro diritti. È importante continuare a impegnarsi per prevenire futuri casi simili e garantire il benessere dei bambini nel paese.
FAQ:
Q: Quali sono i principali sviluppi dopo il caso Schnick?
A: Dopo il caso Schnick, la legge sulla tutela dell'infanzia è stata rivista per includere l'abbandono e la negligenza come forme di abuso sui minori. La campagna per aiutare Sheena ha portato all'intervento delle istituzioni per proteggere la sua sicurezza. Tuttavia, i genitori hanno mantenuto i loro diritti genitoriali nonostante la gravità del caso.
Q: Qual è stato il destino di Sheena?
A: Nonostante i tentativi di salvare Sheena e di curare il suo cancro, i suoi genitori hanno continuato a opporsi a qualsiasi tipo di intervento chirurgico. Dopo la sua morte, il padre si è suicidato e sua madre è stata diagnosata con afasia a causa dello shock. I suoi fratelli minori sono stati mandati in orfanotrofi.
Q: Cosa è cambiato nella legislazione dopo il caso Schnick?
A: Dopo il caso Schnick, la legge sulla tutela dell'infanzia è stata rivista per includere l'abbandono e la negligenza come forme di abuso sui minori. Tuttavia, la società coreana rimane passiva nel privare i genitori dei loro diritti.
Q: Qual è l'eredità del caso Schnick?
A: Il caso Schnick ha evidenziato la necessità di prendere sul serio il problema dell'abuso sui minori e di migliorare la legislazione per proteggere i diritti e il benessere dei bambini nel paese. Continuando a riflettere su questo tragico caso, speriamo che non si verifichino mai più situazioni simili.
Q: Qual è la reazione della società coreana al caso Schnick?
A: Il caso Schnick ha scosso profondamente la società coreana ed è stato accolto con un sentimento di orrore e sgomento. È stata avviata una campagna di aiuto per Sheena e si è cercato di persuadere i genitori a far curare la figlia. Tuttavia, nonostante l'intervento di tutto il paese, i diritti genitoriali sono stati mantenuti, suscitando così delusione e preoccupazione.