I Registri Akashici: Il Supercomputer dell'Universo che Contiene Informazioni Infinite
Tavola dei contenuti
- Introduzione agli Archivi Akashici
- Che cosa sono gli Archivi Akashici
- Accesso agli Archivi Akashici
- Le varie definizioni degli Archivi Akashici
- 4.1 L'inconscio collettivo di Carl Jung
- 4.2 Il supercomputer universale di Kevin Tedeschi
- 4.3 I Registri Akashici secondo Edgar Casey
- I Registri Akashici come campo energetico
- I Registri Akashici come campo informativo
- I Registri Akashici e la Teosofia
- La visione degli antichi su Akasha
- L'influenza dei Registri Akashici sulla modernità
- Come ottenere una lettura psichica dai Registri Akashici
- Domande frequenti sui Registri Akashici
📘 Gli Archivi Akashici: Le chiavi del passato, presente e futuro
Gli Archivi Akashici sono oggetto di speculazioni e credenze da secoli. Secondo diverse teorie e filosofie, questi archivi cosmici contengono tutte le informazioni sulla storia dell'umanità e il nostro futuro. Carl Jung li definisce l'inconscio collettivo, Kevin Tedeschi sostiene che siano un supercomputer universale, mentre Edgar Casey li identifica come i Registri Akashici. Ma dove si trovano veramente e contengono davvero le risposte a tutte le nostre domande? In questo articolo, esploreremo insieme il misterioso mondo degli Archivi Akashici.
1. Introduzione agli Archivi Akashici
Gli Archivi Akashici sono un campo energetico che si ritiene contenga tutte le informazioni sul passato, il presente e il futuro. Si presentano come un'enorme biblioteca globale di conoscenza, accessibile a tutti coloro che sono in grado di connettersi ad essi. Possiamo paragonarli alla rete Wi-Fi invisibile che ci circonda: non possiamo vederla, ma se ci connettiamo ad essa, possiamo ottenere un'infinità di informazioni. Come disse Nikola Tesla, "Se vuoi scoprire i segreti dell'universo, pensa in termini di energia, frequenza e vibrazione".
2. Che cosa sono gli Archivi Akashici
Gli Archivi Akashici sono molto di più di una semplice raccolta di informazioni. Essi influenzano notevolmente lo sviluppo dell'umanità e sono considerati uno dei principi cosmici fondamentali. Gli antichi greci li chiamavano "Visione di Pawn", i cinesi il "Grande Tao" e gli induisti la "Coscienza Adman". Le figure di dio, dea e demone che compaiono nelle fasi iniziali del risveglio sono riconosciute da Carl Jung come archetipi dell'inconscio collettivo e sono considerate trionfanti dal sogno dei popoli primitivi. In fenomenologia, vengono viste come l'impulso iniziale, l'inizio della manifestazione.
3. Accesso agli Archivi Akashici
Come possiamo accedere agli Archivi Akashici? Secondo le credenze, l'accesso a questi archivi avviene attraverso l'ascolto interiore e la connessione con la nostra parte più elevata. La nostra mente interiore è collegata all'infinito, mentre la testardaggine della personalità tende a distoglierci dall'infinito perché le manca ciò che potremmo definire resistenza, fiducia e pazienza. Quando la nostra mente si sintonizza su questi archivi, diventiamo dei canali attraverso i quali i Registri possono essere letti.
4. Le varie definizioni degli Archivi Akashici
Esistono diverse definizioni degli Archivi Akashici, ognuna delle quali porta con sé una particolare interpretazione. Secondo Carl Jung, gli Archivi Akashici corrispondono all'inconscio collettivo, un serbatoio di conoscenza condivisa da tutta l'umanità. Kevin Tedeschi li considera come un supercomputer universale che memorizza tutte le informazioni su tutto ciò che esiste. Edgar Casey, invece, identifica i Registri Akashici come i veri Archivi cosmici che contengono ogni dettaglio della creazione. Queste diverse prospettive contribuiscono a creare un quadro complesso e affascinante degli Archivi Akashici.
4.1 L'inconscio collettivo di Carl Jung
Il concetto di Archivi Akashici può essere correlato all'inconscio collettivo teorizzato da Carl Jung. L'inconscio collettivo è un serbatoio di esperienze e conoscenze che tutti gli esseri umani condividono a livello profondo. Secondo Jung, il nostro accesso all'inconscio collettivo può fornirci intuizioni, ispirazioni e conoscenze che trascendono la nostra esperienza individuale. Potremmo pensare agli Archivi Akashici come una forma di inconscio collettivo che esiste non solo a livello umano, ma a livello cosmico.
4.2 Il supercomputer universale di Kevin Tedeschi
Una visione più tecnologica degli Archivi Akashici viene presentata da Kevin Tedeschi, che li definisce come un supercomputer universale. Secondo questa prospettiva, gli Archivi Akashici contengono tutte le informazioni su tutto ciò che esiste nel cosmo. Il concetto di un supercomputer universale implica che questo serbatoio di dati cosmici sia in grado di calcolare e fornire risposte a tutte le domande che possiamo porre. Immaginatelo come un'enorme banca dati a cui possiamo accedere per ottenere la conoscenza universale.
4.3 I Registri Akashici secondo Edgar Casey
Secondo Edgar Casey, i Registri Akashici sono veri e propri Registri cosmici che contengono ogni dettaglio della creazione. Egli li descrive come il supercomputer dell'universo che materializza informazioni passate, presenti e future di tutte le cose. Gli Archivi Akashici sono quindi considerati un campo di energia che esiste ovunque contemporaneamente. Ogni elemento all'interno di questo campo globale ha i propri campi energetici individuali che possono interagire in diverse modalità.
Continua a leggere l'articolo per scoprirne di più sui Registri Akashici e su come accedervi.