Il Cilindro di Ciro: un nuovo inizio per il Medio Oriente
Table of Contents:
- Introduzione
- Il Cilindro di Ciro
- Ciro il Grande
- La Conquista di Babilonia
- Il Ritorno dei Giudei a Gerusalemme
- Ciro come Modello di Governante
- L'Impero Persiano
- L'Arte Persiana
- Distruzioni e Rinascite del Cilindro di Ciro
- Riflessioni sul Futuro dell'Iran
Introduzione
Nell'antichità, gli oggetti che creiamo possono vivere più a lungo di noi stessi, assumendo significati diversi durante le loro diverse vite. Uno degli oggetti più straordinari in tal senso è il cosiddetto Cilindro di Ciro, un piccolo pezzo di argilla a forma di barile coperto di iscrizioni cuneiformi che risale a circa duemila e cinquecento anni fa. Nella presente guida, esploreremo la storia e l'importanza di questo cilindro, così come il contesto in cui è emerso e il suo significato per diverse culture nel corso dei secoli.
Il Cilindro di Ciro
Il Cilindro di Ciro è un'antica testimonianza scritta che ci offre una finestra sulla vita e sull'epoca di Ciro il Grande, fondatore dell'Impero Persiano. Questo cilindro è stato scoperto nel corso di una spedizione del British Museum a Babilonia nel 1879. Ma per comprendere appieno il Cilindro di Ciro, è necessario iniziare con il mondo da cui è emerso: un mondo in cui l'Iran/Persia dominava sovrana.
Ciro il Grande
La nostra storia inizia circa cinquecentocinquanta anni prima di Cristo, con Ciro il Grande, fondatore dell'Impero Persiano. Dopo aver unito le tribù persiane e mediane, Ciro si scontrò con Re Creso di Lidia, nell'attuale Turchia. Dopo aver sconfitto Creso in battaglia, Ciro si scontrò con l'impero babilonese a ovest. Nel 539 a.C. assediò la loro capitale Babilonia, che cadde con appena una lotta. La Persia sotto il comando di Ciro divenne una superpotenza del mondo antico.
La Conquista di Babilonia
La conquista di Babilonia da parte di Ciro era stata predetta e descritta nel Vecchio Testamento dal profeta ebreo Daniele. Quella stessa notte, il regno di Babilonia venne a festeggiare, utilizzando i sacri vasi d'oro provenienti dal tempio di Gerusalemme. Improvvisamente, in modo miracoloso, apparve una scritta sul muro che diceva "sei stato pesato nella bilancia, sei stato trovato mancante e il tuo regno sarà dato ai Medi e ai Persiani". Da qui abbiamo l'espressione "la scrittura è sul muro" e il famoso dipinto di Rembrandt "Il banchetto di Baldassarre". Nel giro di poche ore, l'antico impero di Babilonia non esisteva più. Ciro giustificò la sua invasione al popolo babilonese attraverso una proclamazione scritta su tavolette di argilla, come questa che probabilmente veniva ampiamente distribuita. Fragmenti sopravvissuti insieme al Cilindro di Ciro riportano lo stesso contenuto.
Il Ritorno dei Giudei a Gerusalemme
Uno dei primi atti compiuti da Ciro dopo la sua conquista fu quello di liberare coloro che erano stati fatti prigionieri dai babilonesi. Questo gesto era emblematico del suo stile di governo ed è proprio questo evento che è registrato sul cilindro. Il ritorno dei Giudei a Gerusalemme dall'esilio in Babilonia e il permesso di ricostruire il secondo tempio hanno ridefinito l'ebraismo e la nozione di ritorno è centrale nella vita e nella mitologia ebraica. Non è meno importante di quanto non abbia scritto David Ben-Gurion, "Ciro mostrò uno spirito di carità verso i suoi avversari, una tolleranza unica verso tutte le religioni. Ciro giocò un ruolo decisivo nel primo ritorno a Sion".
Ciro come Modello di Governante
Sebbene l'impero di Ciro sia stato alla fine sfaldato, l'idea di Ciro stesso è rimasta, come modello di sovrano. La fonte principale di quella visione di Ciro proviene dallo storico greco Senofonte, il cui libro "Ciro" era in realtà su come gestire un impero, con Ciro come modello. Questa opera divenne molto popolare durante il Rinascimento e in particolare tra i padri fondatori dell'America. Sappiamo che Jefferson aveva almeno due, forse tre copie di "Vita di Ciro" di Senofonte e vi faceva riferimento regolarmente, quindi c'è un collegamento molto diretto tra il Cilindro di Ciro e la creazione degli Stati Uniti.
L'Impero Persiano
L'Impero Persiano fondato da Ciro il Grande raggiunse il suo apice sotto il successivo Re Dario, estendendosi dalla Libia alla Valle dell'Indo nell'odierno Pakistan. È l'inizio dell'idea di Medio Oriente, un'idea con cui ancora viviamo oggi. Quando usiamo le parole "Vicino Oriente" o "Medio Oriente", stiamo parlando proprio dell'area che era l'Impero Persiano. Il fregio dietro di me è una riproduzione del fregio nel Palazzo Reale a Persepoli, la capitale persiana. Mostra le varie persone dell'impero che portano i loro diversi tributi. È un emblema perfetto della varietà dell'impero. Ogni popolo porta il proprio tipo di tributo e l'Impero Persiano, a differenza di altri imperi, non cercò di schiacciare le persone in un'unica via di essere o di fare, ma permise una grande diversità di abitudini e modelli, lingua e fede di vivere insieme. È diventato il grande modello su come gestire un impero con una diversità sconcertante.
L'Arte Persiana
A causa della vastità dell'Impero Persiano, furono introdotte nuove pratiche e tecniche per amministrare questo vasto territorio. L'esposizione cerca di mettere in evidenza alcune di queste innovazioni, come l'introduzione del vecchio cuneiforme persiano e nuove forme meravigliose di gioielli, coppe in oro e argento. In questo periodo, l'Aramaico divenne ampiamente utilizzato. Inoltre, fu introdotta su larga scala la moneta, il re di Lidia, Creso, governava una nazione molto prospera e Ciro sorseggiava la sua moneta fatta di argento ed oro e adottò questa moneta, producendo le cosiddette "Croesids". Queste monete raffigurano un leone che attacca un toro e tale coniazione continuò fino al periodo di Dario nel 522 a.C. quando fu introdotto un sistema monetario completamente nuovo, il darico d'oro, così chiamato in onore di Dario, e il siglo d'argento che deriva dalla parola ebraica "shekel". Sull'immagine della moneta, Dario si descrive come un arciere competente, un cavaliere competente e uno spadaccino competente. Quindi, questa immagine dell'arciere sulle monete era sicuramente qualcosa che i Persiani volevano mostrare.
Distruzioni e Rinascite del Cilindro di Ciro
L'armilla in mostra è uno dei due braccialetti provenienti dal tesoro dell'Oxus. I terminali del grifone mostrano probabilmente il veragno zoroastriano dell'uccello e la superficie è ricoperta da numerosi piccoli vuoti in cui inserire pietre semi-preziose, vetri o pasta colorata, caratteristiche del periodo achemenide. Gli armilla erano doni diplomatici particolarmente preziosi in quel momento e sono mostrati come portati da quattro diverse delegazioni sui rilievi dell'Apadana a Persepoli. Tra gli oggetti del tesoro dell'Oxus, ci sono oggetti votivi affascinanti sotto forma di placche d'oro. Queste figure indossano un berretto morbido forse fatto di feltro. Avevano una protezione per il mento che poteva essere alzata per coprire la bocca quando erano impegnati in un atto religioso o rituale davanti al fuoco, devono proteggere il fuoco che è un elemento sacro e non deve essere inquinato. Impugnano i bastoncini di legno consacrati, i barsom. Si pensa che gli Achemenidi fossero zoroastriani, un'antica religione che prende il nome dal profeta Zarathustra o Zoroastro in greco. In un periodo in cui venivano adorati molti dei, Zarathustra arrivò e disse che il creatore di tutto è Ahura Mazda.
Riflessioni sul Futuro dell'Iran
La scoperta del Cilindro di Ciro nel 1879 ha portato a un dibattito completamente diverso, non sul governo, ma sulla fiducia nello scriptura. La metà del XIX secolo è stato un momento in cui l'autenticità e l'autorità delle scritture sono state messe in discussione. Darwin scriveva dell'evoluzione, le scoperte della geologia facevano pensare se si poteva fare affidamento sulle scritture. Il Cilindro ci dice che Ciro è governato, guidato dal Dio di Babilonia Marduk, mentre la Bibbia Ebraica ci dice che era il Signore Dio di Israele che governava Ciro e lo guidava attraverso tutta la campagna militare. Quindi, ciò che abbiamo nel Cilindro di Ciro, messo a confronto con la Bibbia Ebraica, i libri delle Cronache e di Ezra, sono due diverse interpretazioni sacerdotali della stessa campagna militare. Questo suggerisce che le Scritture Ebraiche fanno parte di una tradizione religiosa del Medio Oriente molto più ampia. Ma la vita che il Cilindro di Ciro poteva dare alle questioni contemporanee era solo agli inizi.
Nel 1971, per il duemilacinquecento anniversario della monarchia persiana, lo Shah dell'Iran ha organizzato splendide celebrazioni nell'antica capitale di Persepoli e a Pasargadae, il sito del mausoleo di Ciro. Il Cilindro di Ciro è stato il simbolo ufficiale delle celebrazioni, assumendo di nuovo un nuovo significato. L'invenzione da parte dello Shah di un ritorno alla storia iraniana, per metterlo al centro di una grande tradizione. Sono state coniate monete che raffiguravano lo Shah e il Cilindro. Il Cilindro di Ciro è diventato un garante dello Shah, ma presto lo Shah è scomparso e gli iraniani rivoluzionari desideravano una storia islamica. Dalla guerra Iran-Iraq, è diventato un simbolo di unità per tutti gli iraniani, per ricordare quando duemila e cinquecento anni fa hanno combattuto l'Iraq e hanno vinto. Vale la pena riflettere su un momento in cui un persiano ha liberato gli ebrei, permettendo loro di tornare a Gerusalemme. Quando il Cilindro di Ciro è stato esposto a Tehran nel 2010, circa mezzo milione di persone lo ha visto, musulmani, cristiani, zoroastriani, ebrei, tutti, ed è diventato il punto focale di un dibattito molto particolare su ciò che è l'Iran oggi. Quali sono le storie che daranno forma all'Iran ora e in futuro, e come influenzeranno il futuro di tutta la regione e del mondo.
FAQ: Domande e Risposte
-
🤔 Quali sono i linguaggi presenti sul Cilindro di Ciro?
- Il Cilindro di Ciro è scritto in lingua babilonese, una lingua semitica che è correlata alle lingue ebraica, araba e aramaica.
-
🤔 Qual era il ruolo di Ciro nel ritorno dei Giudei a Gerusalemme?
- Dopo la sua conquista di Babilonia, Ciro permise ai Giudei di tornare a Gerusalemme dall'esilio e di ricostruire il secondo tempio, che ha cambiato il corso dell'ebraismo.
-
🤔 Perché il Cilindro di Ciro è considerato così importante?
- Il Cilindro di Ciro è importante perché offre una prospettiva diretta sul governo di Ciro il Grande e sul suo trattamento dei popoli conquistati. Inoltre, sfida le interpretazioni bibliche dell'epoca.
-
🤔 Come è cambiato il significato del Cilindro di Ciro nel corso dei secoli?
- Il Cilindro di Ciro è passato da un simbolo del governo dello Shah dell'Iran a un simbolo di unità per tutti gli iraniani dopo la guerra con l'Iraq. Ha anche suscitato discussioni sulla storia e sul futuro dell'Iran.
-
🤔 Quali sono le altre opere scritte che parlano di Ciro il Grande?
- Una delle fonti principali su Ciro il Grande è il libro di Senofonte intitolato "Ciro", che descrive come gestire un impero con Ciro come modello. Altri resoconti sono presenti nella Bibbia Ebraica.
Conclusioni
Il Cilindro di Ciro rappresenta non solo un'importante testimonianza storica di un periodo antico, ma spinge anche alla riflessione sulle sfide della tradizione e dell'autorità delle scritture. È un oggetto che ha attraversato diverse epoche e culture, abbracciando significati diversi lungo il percorso. Oggigiorno, il Cilindro di Ciro continua ad essere un simbolo di orgoglio e unità per il popolo iraniano, mentre rimane un promemoria delle implicazioni culturali e politiche del passato. Con le sue iscrizioni cuneiformi che ci raccontano storie antiche di conquista e ritorno, il Cilindro di Ciro continua a incantare e ad ispirare generazioni di persone.