Il Messia trafitto: La prova di Zaccaria 12
Indice
- Introduzione
- Prologo
- Profezia di Zaccaria
- Contesto di Zaccaria 12
- Le obiezioni alla interpretazione messianica
- Obiezione 1: Il testo parla di una battaglia futura
- Obiezione 2: Il lutto è per chi è morto e non per chi è risorto
- Obiezione 3: L'interpretazione messianica contrasta con il Nuovo Testamento
- Obiezione 4: Giovanni ha intenzionalmente frainteso Zaccaria 12:10
- Obiezione 5: L'interpretazione messianica popolare non coincide con il Nuovo Testamento
- Risposte alle obiezioni
- Obiezione 1: Contesto del libro di Zaccaria
- Obiezione 2: Lutto come atto di pentimento nazionale
- Obiezione 3: Interpretazione coerente con il Nuovo Testamento
- Obiezione 4: Giovanni interpreta correttamente Zaccaria 12:10
- Obiezione 5: L'interpretazione messianica popolare è in linea con il Nuovo Testamento
- Conclusione
- Domande frequenti
- Risorse
Il Messia Piero: Profezia di Zaccaria 12
🔆 Introduzione
Benvenuti a un'altra puntata de "Il Messia in discussione". Oggi esamineremo un passaggio molto speciale: Zaccaria 12:10. Come credenti, molti di noi sono convinti che questo passaggio si riferisca al Messia crocifisso, soprattutto perché viene citato nel Nuovo Testamento. Tuttavia, affronteremo anche alcune obiezioni che mettono in discussione l'interpretazione messianica di questo versetto. Cercheremo di fornire prove a sostegno della lettura messianica e risponderemo in modo esauriente a ciascuna obiezione.
🔆 Prologo
Iniziamo leggendo il versetto oggetto di discussione: "Verserò sulla casa di Davide e sugli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di supplica, guarderanno a me, che hanno trafitto. Lo piangeranno come si piange per un figlio unigenito e ne saranno in amarezza come per un primogenito" (Zaccaria 12:10, traduzione Nuova Riveduta 2006).
🔆 Profezia di Zaccaria
Zaccaria era un profeta e sacerdote e visse nel 6° secolo a.C., durante il periodo della restaurazione del popolo di Israele dopo l'esilio babilonese. Nel libro di Zaccaria, troviamo numerose profezie riguardanti il futuro di Israele e la venuta del Messia.
Una delle profezie chiave è Zaccaria 12:10, che parla di un evento in cui la gente di Gerusalemme guarderà colui che hanno trafitto e lo piangeranno profondamente. Questo passaggio ha attirato l'attenzione di molti commentatori, sia ebrei che cristiani, perché sembra riferirsi al Messia e alla sua morte sulla croce.
🔆 Contesto di Zaccaria 12
Per comprendere appieno il significato di Zaccaria 12:10, è importante considerare il contesto più ampio del libro di Zaccaria. Il libro è diviso in due parti principali: i capitoli 1-8 e i capitoli 9-14.
Nella prima metà del libro, Zaccaria parla della ricostruzione del Tempio di Gerusalemme e della promessa di benedizioni e protezione per il popolo di Israele. Nella seconda metà del libro, tuttavia, il tono cambia e Zaccaria annuncia il giudizio di Dio su Israele e sulle nazioni circostanti.
🔆 Le obiezioni alla interpretazione messianica
Prima di esaminare le obiezioni specifiche, dobbiamo ricordare che la profezia biblica spesso ha un carattere pluristratificato, in cui un evento o un'intrusione divina può avere più adempimenti o livelli di significato. Pertanto, le obiezioni sollevate devono essere prese in considerazione alla luce dell'intero quadro biblico.
🔅 Obiezione 1: Il testo parla di una battaglia futura
Un'obiezione comune all'interpretazione messianica di Zaccaria 12:10 è che il verso possa riferirsi ad una futura battaglia negli ultimi giorni. Secondo questa obiezione, il verso non si riferisce a qualcuno trafficato duemila anni fa, ma a una persona che muore in questa battaglia futura.
Tuttavia, considerando il contesto generale del libro di Zaccaria, si può notare che la profezia riguarda il Messia figlio di Davide, che muore per il peccato di Israele. Ci sono anche riferimenti ad altri versi biblici che parlano di sofferenze e morte del Messia, come nel Salmo 22 e Isaia 53. Inoltre, la risposta di Gesù stesso alla domanda dei discepoli sull'adempimento delle Scritture riguardo al Messia (Luca 24:25-27) suggerisce che queste profezie si riferiscono a Lui.
🔅 Obiezione 2: Il lutto è per chi è morto e non per chi è risorto
Un'altra obiezione sollevata è che il lutto è un'azione per chi è morto e non per qualcuno che è risorto. I critici sostengono che sia inaccettabile il lutto per qualcuno che è risorto 2000 anni fa e appare di nuovo risorto.
Tuttavia, il lutto può essere anche un atto di pentimento personale e nazionale. La Scrittura stessa testimonia il lamento e il pentimento come risposta ai peccati commessi (Gioele 1:13; 2:12-13; Zaccaria 7:5). Quindi, il lutto in Zaccaria 12:10 può essere visto come un lamento di pentimento nazionale, in cui il popolo di Israele riconosce il proprio peccato e si affida al Messia per la salvezza.
🔅 Obiezione 3: L'interpretazione messianica contrasta con il Nuovo Testamento
Un'altra obiezione sollevata è che l'interpretazione messianica di Zaccaria 12:10 contrasta con il Nuovo Testamento stesso. I critici affermano che il Nuovo Testamento spiega che il verso è già stato adempiuto nel passato, non in un futuro evento.
Tuttavia, il Nuovo Testamento non contraddice l'interpretazione messianica popolare, bensì la conferma. Ad esempio, Giovanni 19:34-37 riporta come la profezia di Zaccaria 12:10 sia stata adempiuta quando il soldato romano trafisse Gesù sul Calvario. D'altra parte, in Apocalisse 1:7, Giovanni parla di un futuro adempimento della profezia, in cui coloro che hanno trafitto Gesù lo vedranno nel giorno del suo ritorno.
Quindi, l'interpretazione messianica è coerente sia con il Nuovo Testamento che con la profezia di Zaccaria.
🔅 Obiezione 4: Giovanni ha intenzionalmente frainteso Zaccaria 12:10
Una delle obiezioni sollevate è che Giovanni avrebbe intenzionalmente frainteso Zaccaria 12:10 citandolo in modo errato. Questa obiezione suggerisce che Giovanni avrebbe forzato Gesù in un passaggio che non si riferisce a Lui.
La nostra risposta è che Giovanni ha interpretato intenzionalmente Zaccaria 12:10 correttamente, non frainteso. Giovanni voleva identificare il Messia come colui che è stato trafitto, ed è coerente con la teologia di Zaccaria e dell'intera Bibbia.
🔅 Obiezione 5: L'interpretazione messianica popolare non coincide con il Nuovo Testamento
L'ultima obiezione è che l'interpretazione messianica popolare non è in sintonia con l'interpretazione del Nuovo Testamento. Tuttavia, abbiamo già dimostrato che l'interpretazione messianica popolare si allinea con l'interpretazione del Nuovo Testamento. Entrambi vedono la profezia di Zaccaria 12:10 come una profezia riguardante il Messia.
Conclusione
In conclusione, l'interpretazione messianica di Zaccaria 12:10 è supportata da una valutazione accurata del contesto del libro di Zaccaria, delle Scritture e del Nuovo Testamento. Le obiezioni sollevate possono essere esaminate e risposte all'interno dello stesso contesto biblico. La profezia di Zaccaria riguarda la sofferenza, la morte e il pentimento del Messia, il quale morirà per i peccati di Israele. Pertanto, i credenti messianici vedono in Gesù il compimento di questa profezia.
Domande frequenti
Domanda: Qual è il significato di "mi hanno trafitto" in Zaccaria 12:10?
Risposta: "Mi hanno trafitto" indica una ferita che è stata inflitta al Messia. Questo versetto si riferisce alla morte sacrificale del Messia per il perdono dei peccati del popolo di Israele e la conseguente reazione di lutto e pentimento da parte del popolo.
Domanda: Chi interpretava erroneamente Zaccaria 12:10 secondo l'obiezione 4?
Risposta: L'obiezione suggerisce che Giovanni, autore del Vangelo di Giovanni, avrebbe interpretato erroneamente Zaccaria 12:10 citandolo in modo errato. Tuttavia, la nostra risposta è che Giovanni ha interpretato correttamente il versetto in relazione a Gesù.
Domanda: La mattina a cui Zaccaria 12:10 si riferisce è in futuro o è già accaduta?
Risposta: La mattina a cui si riferisce Zaccaria 12:10 può avere molteplici strati di adempimento, sia nel passato che nel futuro. La morte e risurrezione di Gesù sono state un adempimento parziale, mentre un adempimento completo si avrà al ritorno di Gesù, quando tutto Israele si riconcilierà con il Messia.
Domanda: Posso leggere altri brani della Bibbia che parlano del Messia trafitto?
Risposta: Certamente! Ci sono molti altri brani nella Bibbia che parlano della sofferenza e della morte del Messia per il popolo di Israele. Ad esempio, Isaia 53 è uno dei brani più noti che descrive la sofferenza del Messia. Altri brani includono Salmo 22 e Daniele 9:26.
Risorse