Istruzione SEO: Audit dei contenuti - Utilizzo di ImportXML per ottenere i timestamp dei contenuti
Tabella dei contenuti
- Introduzione 🌟
- Metodo semplice per ottenere dati dalla pagina
- Analisi delle prestazioni dei contenuti
- Importanza di un indice di valore
- Consigli comuni che non sono efficaci
- Processo di sanificazione dei contenuti
- Come filtrare i contenuti con pochi clic e impressioni
- Utilizzo di import XML per ottenere le date di pubblicazione
- Controllo del codice di stato HTTP
- Verifica dei collegamenti di riferimento
- Decisioni sulla conservazione o rimozione dei contenuti
- Conclusione
🌟 Metodo semplice per ottenere dati dalla pagina
Nel video di oggi, voglio mostrarvi un trucco semplice che possiamo utilizzare per ottenere dati da una pagina e verificare quanto vecchia possa essere confrontandola con Search Console. Prima di procedere, vorrei spiegare il processo che solitamente seguo quando cerco di eliminare i contenuti che posso chiamare "morti". Ci sono diverse ragioni per le quali si può fare questo. Quando analizziamo i dati di Search Console, l'obiettivo è evitare di avere URL morti o estremamente deboli nel profilo del dominio. Soprattutto, non vogliamo un indice pieno di URL che sono invecchiati nel corso degli anni e che vengono ancora indicizzati da Google o che potrebbero attraversare la barriera tra l'essere indicizzato e poi cadere in un stato di 'crawled - probably not indexed - discovered - currently not in line - fixed'. Pensate al vostro sito web come a una torta. Se avete mille pagine nella vostra torta, non volete che centinaia di pagine che si sono accumulate negli ultimi cinque o dieci anni siano ancora indicizzate da Google. Non volete che il 75% della vostra torta non generi alcun clic e non abbia un valore intrinseco reale. Ci sono alcune eccezioni a questa regola, ad esempio se avete URL che ricevono traffico organico proveniente da un'altra pagina e che fanno parte del percorso utente di un utente. In generale, però, ciò che vogliamo fare è mantenere il nostro indice pulito ed efficiente.
Analisi delle prestazioni dei contenuti
C'è molta gente nel settore di SEO che fornisce consigli sul contenuto, come "crea contenuti, crea contenuti, crea contenuti". Ma questo è un consiglio sbagliato. Non ha senso scrivere contenuti a caso. In realtà, se avete una strategia di contenuto ben definita e vi focalizzate sulla qualità dei contenuti che create, evitando il cannibalismo con ciò che avete già, siete molto meglio di chi produce cinque, dieci o venti articoli a settimana nella speranza che alcuni di essi possano avere successo. Nel tempo, avrete di più problemi di cannibalismo e il vostro indice non genererà clic e diluirà il link equity delle altre pagine. Quello che vi mostrerò in questo video è un semplice trucco per accelerare il processo decisionale: dobbiamo mantenere questo contenuto o eliminarlo?
🌟 Importanza di un indice di valore
Un aspetto importante da considerare quando si valuta il contenuto è l'indice di valore del tuo sito web. Un indice di valore indica quanto delle pagine del tuo sito generano clic. Se l'indice di valore è basso, significa che la maggior parte delle tue pagine non genera alcun clic e non ha valore intrinseco. Sebbene ci siano alcune eccezioni, in generale è meglio creare meno contenuti e assicurarsi che quei contenuti si classifichino e generino traffico di valore rispetto a creare molti contenuti nella speranza che qualcuno abbia successo. Altrimenti, rischi di avere problemi di cannibalismo e un indice sovraccarico senza alcun valore.
Consigli comuni che non sono efficaci
Esistono numerosi consigli nel settore SEO, ma molti di essi sono inefficaci e possono portare a problemi come il cannibalismo dei contenuti e la saturazione dell'indice. Uno dei consigli più comuni è quello di creare contenuti, ma questo consiglio è sbagliato se non viene seguito con attenzione e considerazione. Non dovreste semplicemente scrivere contenuti senza una strategia chiara e senza capire se il vostro contenuto potrebbe danneggiare i risultati di ricerca o competere con ciò che avete già. È meglio creare meno contenuti ma di qualità, che si classificano e generano traffico di valore, piuttosto che pubblicare una quantità eccessiva di contenuti che potrebbero danneggiare l'efficacia del vostro indice.
Processo di sanificazione dei contenuti
Quando si tratta di sanificare i contenuti, ci sono diversi passaggi che puoi seguire per rendere il processo più efficiente. Uno dei primi passaggi da fare è individuare gli URL con pochi clic e impressioni. Questi URL hanno pochissimo valore e possono essere eliminati per mantenere il tuo indice pulito. Puoi utilizzare strumenti come Search Console per esportare i dati degli ultimi 16 mesi e filtrare gli URL con pochi clic e impressioni. In questo modo, puoi identificare rapidamente quali contenuti non generano risultati significativi e decidere se mantenerli o eliminarli.
🌟 Come filtrare i contenuti con pochi clic e impressioni
Un modo semplice per filtrare i contenuti con pochi clic e impressioni è utilizzare una funzione di filtraggio in Google Sheets. Puoi selezionare la colonna dei clic e filtrare gli URL con meno di un certo numero di clic, ad esempio 10. Puoi anche filtrare gli URL con un numero molto basso di impressioni, ad esempio meno di 100. Questo ti permette di individuare rapidamente i contenuti che non generano alcun valore e decidere se eliminarli o mantenerli.
Utilizzo di import XML per ottenere le date di pubblicazione
Per ottenere le date di pubblicazione dei contenuti, puoi utilizzare la funzione import XML in Google Sheets. Questa funzione ti permette di estrarre le date di pubblicazione direttamente dalla pagina web. Puoi creare una query XPath per selezionare l'elemento che contiene la data di pubblicazione e utilizzare questa query per importare le date nella tua tabella di Google Sheets. In questo modo, puoi facilmente confrontare l'età dei contenuti con le prestazioni e decidere se mantenerli o eliminarli.
Controllo del codice di stato HTTP
Un altro aspetto importante da considerare durante la sanificazione dei contenuti è il codice di stato HTTP delle pagine. Puoi utilizzare script come HTTP Status Code Checking per verificare se gli URL sono raggiungibili e restituiscono il codice di stato 200, che indica che la pagina esiste. Questo ti permette di filtrare solo gli URL che esistono effettivamente e individuare quelli che potrebbero essere eliminati.
Verifica dei collegamenti di riferimento
Oltre a valutare le prestazioni dei contenuti, è anche importante considerare i collegamenti di riferimento delle pagine. Puoi utilizzare strumenti come Ahrefs per controllare quante volte gli URL vengono collegati da altri siti web. Se un URL ha pochi o nessun collegamento di riferimento, potrebbe avere poco valore e potrebbe essere considerato per l'eliminazione.
Decisioni sulla conservazione o rimozione dei contenuti
Una volta che hai analizzato le prestazioni dei contenuti, le date di pubblicazione, il codice di stato HTTP e i collegamenti di riferimento, sarai in grado di prendere decisioni informate sulla conservazione o rimozione dei contenuti. Dovresti considerare l'età dei contenuti, le prestazioni passate, l'esistenza di collegamenti di riferimento e altri fattori per determinare se un contenuto ha valore e dovrebbe essere mantenuto o se può essere eliminato per pulire il tuo indice.
Conclusione
La sanificazione dei contenuti è un processo importante per mantenere un indice di valore pulito e ottimizzare le prestazioni del tuo sito web. Utilizzando strumenti come Search Console, Google Sheets e Ahrefs, puoi individuare rapidamente i contenuti che non generano risultati significativi, come quelli con pochi clic, impressioni o collegamenti di riferimento. Prendendo decisioni informate sulla conservazione o rimozione dei contenuti, potrai migliorare la qualità complessiva del tuo indice e generare risultati migliori dai motori di ricerca.
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