La cruda verità sulla caduta di Anthony Bennett
Indice dei contenuti:
- Introduzione
- Il promettente inizio di Anthony Bennett
- La selezione al primo giro del Draft NBA
- Difficoltà nella carriera NBA
- La delusione del numero uno
- Tentativi di redenzione in Europa
- Anthony Bennett: un fallimento totale?
- Riflessioni finali sulla carriera di Anthony Bennett
🏀 Introduzione
La carriera di un giocatore di basket può essere ricca di successi e traguardi, ma può anche essere segnata da delusioni e cadute. Uno dei casi più eclatanti di un talento promettente che ha subito una brusca battuta d'arresto è quello di Anthony Bennett. Nato a Toronto, Bennett è stato scelto come prima scelta assoluta nel Draft NBA del 2013 con l'aspettativa di diventare un giocatore di livello mondiale. Tuttavia, il suo percorso non è stato quello che tutti si aspettavano e la sua fulgida carriera è crollata in modo inaspettato. In questo articolo, esploreremo l'incredibile ascesa e la tragica caduta di Anthony Bennett, cercando di comprendere cosa sia accaduto a questo talento una volta promettente e cosa possiamo imparare da questa esperienza.
🏀 Il promettente inizio di Anthony Bennett
Anthony Bennett si è fatto strada nel mondo del basket sin da giovane. Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti all'età di 16 anni per perseguire la sua carriera nel basket, ha attirato l'attenzione degli scout di tutto il paese. I talentuosi scout del basket hanno riconosciuto il suo potenziale e lo hanno inserito tra i primi 10 giocatori delle scuole superiori a livello nazionale. Bennett è entrato a far parte del programma di pallacanestro dell'UNLV (University of Nevada, Las Vegas), dove ha dimostrato il suo valore, guadagnandosi una media di 16 punti e 8 rimbalzi a partita. L'efficienza di Bennett ha catturato l'attenzione degli scout NBA, che lo hanno posizionato tra i migliori giocatori del suo anno. Tutti gli occhi erano puntati su di lui per vedere se sarebbe riuscito a mantenere le sue promettenti capacità e a raggiungere le aspettative.
🏀 La selezione al primo giro del Draft NBA
Nel 2013, Bennett è entrato nel pre-draft con la speranza di farcela nella NBA, suscitando un notevole interesse nella comunità del basket. Nonostante alcune previsioni modeste che lo vedevano come una scelta intorno alla decima posizione, nel maggio del 2013, l'inaspettato è accaduto: i Cleveland Cavaliers hanno scelto Bennett come prima scelta assoluta. Questa scelta ha avuto una grande importanza, poiché il nuovo sistema di lotteria dava ai Cavaliers un vantaggio, nonostante non avessero il peggior punteggio della stagione. L'errore di una scelta deludente avrebbe potuto avere conseguenze catastrofiche, rappresentando una mancata opportunità per costruire una squadra vincente. Il futuro sembrava radioso per Anthony Bennett, eccessive aspettative furono riposte su di lui.
🏀 Difficoltà nella carriera NBA
Tuttavia, il debutto di Bennett nella NBA è stato caratterizzato da enormi difficoltà. Fin dall'inizio, il giocatore ha faticato notevolmente, mancando i suoi primi 16 tiri e segnando solo nel quinto incontro. Ha addirittura impiegato 33 partite per raggiungere i due cifre in termini di punti segnati in una singola partita, cosa che ha ottenuto solo 16 volte in tutta la sua carriera NBA. La sua performance è stata considerata un disastro, e gli allenatori hanno cercato un'infinità di soluzioni per sbloccare il suo potenziale. Tuttavia, nulla sembrava funzionare. Il suo primo anno da professionista è stato un fallimento su tutti i fronti. Il suo rating di efficienza di gioco era di un misero 1.1. In prospettiva, questo è ben 10.1 punti in meno rispetto a giocatori noti per le loro delusioni come Kwame Brown. In una classe di draft considerata debole, Bennett si trovava in cima a tutte le categorie statistiche negative, senza contare il suo percentuale di successo al tiro da campo che era la peggiore della lega. La squadra dei Cavaliers era sostanzialmente migliore e più produttiva quando Bennett era in panchina. La scelta di Bennett come prima assoluta da parte dei Cavaliers era incomprensibile, ma torneremo su questo punto più tardi.
🏀 La delusione del numero uno
Dopo una deludente prima stagione con i Cavaliers, la sua seconda opportunità con i Timberwolves ha mostrato solo una modesta miglioramento del suo gioco, lasciando i tifosi con il desiderio di vedere di più. Anche se ha giocato quasi 900 minuti, ha avuto una percentuale di tiro vera del 45,8% ed è stato uno dei peggiori difensori della lega. Purtroppo, questa è stata probabilmente la sua miglior stagione in NBA, con una media di 5,2 punti e 3,8 rimbalzi a partita, con un tiro dal campo del 42,1% in 57 partite. Ciò ha portato ad una decisione di separare le strade con il suo contratto, diventando così la prima scelta assoluta a non completare il contratto da rookie a causa della mancanza di rendimento. I Toronto Raptors hanno deciso di dargli un'altra possibilità, ma dopo soli 28 punti in 19 partite, anche loro hanno deciso di non rinnovare il contratto. Bennett è poi passato ai Brooklyn Nets, una delle squadre meno competitive della lega. Anche qui, il suo gioco è rimasto costantemente mediocre, con una media di soli 5 punti a partita. In breve tempo, la carriera di Bennett in NBA è finita, lasciando tutti a chiedersi cosa sia successo al giocatore che un tempo prometteva tanto.
🏀 Tentativi di redenzione in Europa
Nonostante il percorso contrastato in NBA, Bennett ha continuato a giocare a basket in diverse leghe internazionali, inclusi Turchia, Canada, Corea del Sud e attualmente Taiwan. Nonostante modesti risultati nei numeri, si è aggiudicato il trofeo di Eurolega, un punto luminoso nella sua carriera altalenante. Il suo periodo in Europa ha dimostrato che Bennett non ha rinunciato e sta cercando di rilanciare la sua carriera.
🏀 Anthony Bennett: un fallimento totale?
A questo punto, ci si potrebbe chiedere se Anthony Bennett sia effettivamente il più grande flop nella storia del basket. Se consideriamo la scarsa classe del Draft del 2013 e la mancanza di emozione intorno alle altre scelte principali, possiamo dubitare del fatto che le aspettative fossero effettivamente giustificate. L'enorme pressione posta su di lui potrebbe essere stata eccessiva, vista la mancanza di un vero superstar nel pool di giocatori disponibili. Inoltre, Bennett ha mostrato alcuni scarsi fondamentali del gioco, una condizione fisica precaria e difficoltà a livello mentale. Tutto sommato, il crollo di Bennett è dovuto a una combinazione di fattori, compresi problemi di talento, preparazione fisica e mentale. Nonostante qualche sprazzo di potenziale, non è riuscito a soddisfare le aspettative legate al ruolo di numero uno assoluto e non è riuscito a fare una significativa differenza nella lega NBA.
🏀 Riflessioni finali sulla carriera di Anthony Bennett
La carriera di Anthony Bennett è un esempio di come un talento promettente possa perdere la propria strada nella NBA. La sua discesa rapida e il suo fallimento nel vivere fino alle aspettative sono un monito per tutti i giovani giocatori che cercano di avere successo nel mondo del basket. Tuttavia, nonostante i suoi fallimenti, Bennett si è impegnato a continuare a giocare a basket e a cercare la sua redenzione in diverse leghe internazionali. La sua storia ci ricorda che il percorso del successo non è mai lineare e che anche i talenti più promettenti possono avere alti e bassi nella loro carriera.