La Grande Depressione del 1929 in mappa

Indice dei contenuti

• Introduzione
• La Grande Depressione
• La situazione negli Stati Uniti
• L'economia degli anni '20
• L'esplosione della bolla speculativa
• L'effetto della crisi sulle banche
• L'impatto del Smooth-Holly Tariff Act
• L'espansione della crisi in Europa
• Il collasso dell'Austria e la pressione su Germania e Regno Unito
• Il New Deal e la ripresa economica
• Conclusioni

🌍 La Grande Depressione e i suoi effetti globali

La Grande Depressione, che ebbe inizio con il crollo del mercato azionario il 29 ottobre 1929, rappresenta la peggiore crisi economica della storia moderna. Si diffuse rapidamente negli Stati Uniti e in Europa, causando disoccupazione di massa e il fallimento di molte banche. L'economia americana, che aveva vissuto un periodo di crescita senza precedenti negli anni '20, si trovò improvvisamente in una situazione disastrosa.

📉 La situazione economica negli Stati Uniti

Negli anni '20, gli Stati Uniti vissero un periodo di grande prosperità economica. L'economia crebbe a un ritmo sorprendente e il tasso di disoccupazione diminuì drasticamente. Le persone avevano un maggiore reddito disponibile e potevano permettersi di godersi nuove forme di intrattenimento come la musica jazz e il ballo. Tuttavia, l'aumento dei consumi e la sovrapproduzione da parte delle imprese portarono ad una bolla speculativa che prima o poi sarebbe scoppiata.

💥 L'esplosione della bolla speculativa

La bolla speculativa raggiunse il suo apice nel 1929, quando il mercato azionario raggiunse valori enormi. Ma alla fine di settembre, i prezzi delle azioni cominciarono a calare e l'instabilità si diffuse. Il 24 ottobre, noto come giovedì nero, il mercato azionario subì una caduta dell'11% all'apertura, seguita da un'ulteriore discesa il lunedì e il martedì successivi, noti come lunedì nero e martedì nero. Innumerevoli investitori furono rovinati e la perdita totale di valore del mercato azionario raggiunse l'89%.

🏦 L'effetto della crisi sulle banche

La crisi finanziaria si estese rapidamente al settore bancario. Numerose banche fallirono, tra cui la Banca degli Stati Uniti, causando il declino del 15% della popolazione nella disoccupazione e il collasso di quasi la metà delle banche del paese. La crisi bancaria ebbe un impatto significativo anche in altri luoghi come San Francisco, Los Angeles e Boston, dove le istituzioni finanziarie erano coinvolte nella speculazione in borsa. Nel frattempo, i contadini delle zone rurali come l'Iowa si trovavano a dover vendere i loro prodotti a prezzi più bassi a causa della sovrapproduzione.

🌍 L'impatto del Smooth-Holly Tariff Act

L'effetto devastante della crisi iniziò a farsi sentire a livello globale con la promulgazione del Smooth-Holly Tariff Act negli Stati Uniti. Questa legge tariffaria, che aveva l'obiettivo di proteggere l'economia americana dalla depressione, peggiorò la situazione internazionale. Infatti, molti paesi reagirono riducendo le importazioni dagli Stati Uniti e imponendo a loro volta misure protezionistiche. Ciò portò a tensioni commerciali e alla diminuzione significativa delle esportazioni e delle importazioni.

🌍 L'espansione della crisi in Europa

Nel maggio 1931, la crisi finanziaria si estese all'Europa con il collasso del credito a Vienna. Questo mise sotto pressione la Germania, già afflitta da instabilità politica e tensioni sociali. Nel frattempo, gli Stati Uniti proposero una moratoria sui pagamenti di riparazione di guerra, determinando la chiusura di una importante banca tedesca e l'aumento dei fallimenti aziendali in Germania. Questa situazione politico-economica creò un terreno fertile per l'ascesa del regime nazista di Hitler nel 1933. La crisi finanziaria e politica si estese anche a paesi come il Regno Unito, che abbandonò il gold standard, e il Giappone, che subì una profonda retrazione economica.

💡 Il New Deal e la ripresa economica

La ripresa dalla Grande Depressione iniziò in molte parti del mondo intorno al 1933, compresi gli Stati Uniti. Il presidente Franklin D. Roosevelt implementò il New Deal, una serie di programmi e riforme economiche volte a fornire assistenza a coloro che erano stati colpiti dalla crisi e a stimolare la crescita economica. Questo piano portò alla creazione di agenzie come l'Amministrazione dei lavori in corso e il Civilian Conservation Corps, che offrirono opportunità di lavoro a milioni di americani. Inoltre, vennero introdotte misure per regolare il settore finanziario e aumentare la domanda, come il Glass-Steagall Act e la Federal Deposit Insurance Corporation. La ripresa economica negli Stati Uniti fu ulteriormente accelerata dall'entrata del Paese nella Seconda Guerra Mondiale nel 1941, che portò ad un aumento delle spese governative e della produzione industriale.

🌍 Conclusioni

La Grande Depressione fu un periodo estremamente difficile nella storia economica mondiale. Tuttavia, grazie a politiche economiche innovative e alla resilienza del popolo americano, gli Stati Uniti riuscirono a superare questa crisi senza precedenti. La ripresa economica fu un processo lungo e faticoso, ma alla fine il Paese emerse ancora più forte di prima. La Grande Depressione cambiò anche il contesto geopolitico globale, contribuendo all'ascesa di nuove forze politiche e segnando l'inizio di una nuova era per l'economia mondiale.

[Fonti: [1]]

FAQ

Q: Qual è stata la causa principale della Grande Depressione?

A: La causa principale della Grande Depressione fu l'esplosione della bolla speculativa sul mercato azionario, che portò al crollo dei prezzi delle azioni e alla crisi delle banche.

Q: Come si è ripresa l'economia americana dalla Grande Depressione?

A: L'economia americana si riprese dalla Grande Depressione grazie all'implementazione del New Deal da parte del presidente Roosevelt e all'entrata degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale, che stimolarono la crescita economica attraverso programmi di lavoro e aumento della spesa pubblica.