La Lotería: 600 anni di storia
Indice
- Introduzione al lotería
- Origini e storia del lotería
- Come si gioca al lotería
- Varianti del lotería
- Lotería nel corso dei secoli
- Lotería e le sue influenze
- Lotería nel contesto culturale messicano
- Lotería nel mondo contemporaneo
- Lotería come forma di intrattenimento
- Evoluzione e reinvenzione del lotería
🎲 Il lotería: una tradizione culturale con una lunga storia 🎨
Il lotería, conosciuto come "Bingo messicano", è un gioco di chance che permette a giocatori di tutte le età di partecipare. Può essere giocato per divertimento a casa o per vincere soldi e premi durante fiere o sagre. In questo articolo, esploreremo le origini e la storia del lotería, dimostrando che il lotería non è solo un passatempo, ma una tradizione culturale con immagini iconiche che si sono adattate nel corso degli ultimi 600 anni. Infine, daremo uno sguardo ad alcuni artisti che stanno reinterpretando le immagini più problematiche del lotería per il 21° secolo. Il lotería ufficialmente inizia con il "griton" o "cantor" che dà il via al gioco con un semplice "corre so corre!". Il lotería è un gioco tradizionale che consiste in 54 carte, ognuna con un'immagine, un nome e un numero diverso. I partecipanti giocano con una o più delle 20 tabelle disponibili. Le tabelle dei giocatori hanno 16 immagini di carte selezionate casualmente, come "La Luna" o "El Árbol", distribuite su una griglia 4x4. Come nel bingo, l'obiettivo del gioco è essere la prima persona a completare un pattern specifico stabilito all'inizio del gioco. Tipicamente, i giocatori riempiono l'intera tabella, chiamata "Tabla Llena". Tuttavia, è anche diffusa la variante Lotería de Pozo, in cui viene riempito un pattern diverso, come una riga, una colonna, una linea diagonale o un quadrato. Questa variante è probabilmente stata influenzata dal bingo. Di solito, i giocatori riempiono le loro tabelle con fagioli, monete o sassi, ma qualsiasi piccola pedina o segnalino va bene. Ma in realtà è meglio usare fagioli, per essere precisi pinto.