La mia attrezzatura da escursionismo sull'Appalachian Trail: una recensione completa

Ciao e benvenuti al mio canale! Grazie mille per la vostra pazienza. So che il mio canale è stato un po' inattivo, ma era necessario per me. Quindi grazie a tutti voi per la vostra pazienza, ma ora sono tornato e riprenderemo da dove eravamo rimasti. Oggi voglio parlarvi dell'attrezzatura con cui ho completato l'Appalachian Trail in un viaggio verso nord. Ho già fatto un video prima di partire, in cui ho mostrato l'attrezzatura che avevo intenzione di portare con me, quindi se volete dare un'occhiata a quel video, metterò il link nella descrizione. In questo video cercherò di analizzare l'attrezzatura nel modo più dettagliato possibile e dirvi come mi sono trovato con ogni oggetto. Quindi senza ulteriori indugi, iniziamo con la mia lista di attrezzatura finale.

🔹 Abbigliamento

Partiamo dall'abbigliamento. Per quanto riguarda i calzini, ho usato il modello Darn Tough e ne ho consumati ben tre paia durante il percorso. Sono incredibilmente resistenti e non avrei mai pensato che sarebbe stato possibile fare un buco in questi calzini, ma ci sono riuscito. Sono davvero fantastici e li userò per sempre.

Per le scarpe, ho optato per i Lone Peaks di Altra. Ho utilizzato il modello standard, non la versione alta o impermeabile in GORE-TEX. Ho attraversato quattro paia complete lungo il percorso e quest'ultima paia che sto ancora usando ha ancora circa 160 chilometri di autonomia, quindi sono veramente durature.

Per il reggiseno sportivo, ho usato un modello standard senza imbottitura. Ho tolto i cuscinetti molto tempo fa e sono contenta di non doverli più indossare. Per quanto riguarda le mutandine, ho scelto le Ex Officio, preferendo il modello a gamba corta. Sono comode e realizzate in un materiale leggero, a rapido asciugatura.

Per gli shorts, ho utilizzato un paio di pantaloncini da ciclista con tasche laterali e una tasca con cerniera sul retro. Erano di lunghezza media, sopra il ginocchio, e sono stati davvero fantastici. Sono ancora utilizzabili anche dopo il percorso.

Come maglietta, ho optato per una maglia a maniche lunghe della marca Jolly Gear, che ho acquistato al Trail Days. È stata una scelta fantastica, ed è sopravvissuta senza odore nonostante il sudore. La cosa che le persone hanno apprezzato di più è stata la presenza di un buco per la coda di cavallo nel cappuccio, che mi ha permesso di tenere il cappuccio in posizione anche quando avevo i capelli legati.

Per la felpa con cappuccio, ho utilizzato una modello Lightheart Gear, prodotta localmente ed a conduzione femminile. È realizzata in pile microgrid e ha una tasca frontale e buchi per i pollici sulle maniche. La felpa è fantastica, mi è piaciuta talmente tanto che ne ho comprata una seconda identica dopo che un topo ha mangiato un buco nel mio primo esemplare.

Infine, per la testa ho utilizzato un cappello della Tre, che mi è stato fornito in qualità di redattrice di una rivista. È molto leggero e ha un buco sul retro per permettere di far passare la coda di cavallo. Ho apprezzato molto questo cappello e mi sono accorta che non sa di sudore nonostante gli sforzi del percorso.

🔹 Accessori

Passiamo ora agli accessori. Ho utilizzato le cuffie Aftershocks, che sono state fantastiche. Mi hanno permesso di essere completamente senza mani, potendo parlare al telefono e camminare sul sentiero. Sono state comode da portare, senza doverle mai togliere per bere o andare in bagno.

Come orologio da polso, ho portato il mio Timex. È un modello simple, senza funzioni speciali. Non era nemmeno più impermeabile, ma nonostante tutto è riuscito a segnare l'ora fino alla fine del percorso.

Come braccialetto, ho portato un braccialetto di paracord. È stata un'aggiunta utile perché potevo usarlo in diversi modi, dai legare oggetti fuori dal mio zaino, all'appendere oggetti sopra di me, come ad esempio il mio marsupio.

Per quanto riguarda i bastoncini da trekking, ho utilizzato i Black Diamond, specifici per le donne. Non so cosa li renda specifici per le donne rispetto agli uomini, ma mi sono trovata molto bene con loro. Sono leggeri e si sono rivelati molto resistenti. Non ho avuto problemi con le punte durante l'intero percorso.

Nel marsupio, ho sempre portato con me un sacco per l'acqua. Ho utilizzato una versione leggera della Light AF e l'ho riservato solo per il mio telefono, che era l'unico oggetto che mettevo nella tasca frontale. Ero troppo nervosa che altri oggetti potessero cadere, quindi preferivo tenerli altrove. All'interno del marsupio, avevo anche il mio kit per la gestione delle feci, che era racchiuso in un sacchetto di plastica. Incluso nel kit c'erano il mio raschietto, della carta igienica, dei fazzoletti umidi e del disinfettante per le mani.

🔹 Attrezzatura per il campeggio

Passiamo ora all'attrezzatura per il campeggio. Ho utilizzato l'ENO Jungle Nest, una comoda amaca con un'ampia rete anti-zanzare. Era come una casa per me sul sentiero, dotata di un piccolo scomparto interno e una linea d'ancoraggio per appendere oggetti. Ho apprezzato particolarmente il fatto che potessi appendere le mie cose all'interno dell'amaca, come calzini o il mio marsupio, utilizzando la linea d'ancoraggio. L'amaca aveva anche un'asta per mantenerla aperta, evitando che si chiudesse su di me, il che era molto importante.

Insieme all'amaca, ho utilizzato le cinghie di fissaggio della marca Eno. Si sono rivelate molto resistenti e facili da regolare. Le ho amate fin dall'inizio e non ho mai avuto problemi con loro.

Per proteggermi dalla pioggia, ho utilizzato un telo da tenda in Dyneema con porte, realizzato da Hammock Gear. È stato fantastico, mi ha tenuto al riparo dalla pioggia durante tutto il percorso. Anche in situazioni di vento forte o pioggia intensa, il telo ha retto bene. Le porte sono un utile aggiunta, che mi ha permesso di chiudere l'area dell'amaca quando necessario. Ho apprezzato molto questo telo, che ha superato brillantemente la prova dell'acqua.

Ho utilizzato degli appositi picchetti per ancorare il telo della mia amaca. Non erano particolarmente speciali, ma hanno svolto il loro lavoro senza problemi.

All'interno del mio zaino c'era anche un sacco per il bagnato, utile per riporre oggetti umidi o sporchi durante le giornate di pioggia. Questo sacco ha mantenuto tutto il resto dell'attrezzatura asciutto e pulito, quindi è stato un elemento essenziale.

🔹 Attrezzatura da cucina

Per quanto riguarda l'attrezzatura da cucina, ho utilizzato una pentola da 750 ml della TOAKS. Si è rivelata perfetta per le mie esigenze e ha funzionato alla grande. Ho sempre tenuto dentro la pentola il mio fornello MSR Pocket Rocket, che non mi ha mai deluso. Anche quando l'ho utilizzato in condizioni di vento o freddo, ha sempre funzionato bene. Ho preferito utilizzare i piccoli contenitori di combustibile, poiché avevo bisogno solo di bollire l'acqua una volta al giorno per la cena. Sono stati leggeri e si adattavano perfettamente alla mia pentola.

Nello zaino avevo anche un set di posate in titanio, tra cui un cucchiaio, una forchetta e un coltello. Questo set non è stato solo leggero, ma è stato anche molto utile per poter mangiare i pasti in modo confortevole. Mi sono trovata benissimo con queste posate.

Ho anche portato con me una tazza di metallo che usavo come piatto o per bere il caffè la mattina. Questa tazza era leggera e facile da pulire, quindi è stata un'aggiunta utile.

Infine, per conservare il cibo, ho utilizzato un bear can da ursi. È stato divertente decorarlo lungo il percorso e mi ha permesso di conservare il cibo al sicuro. All'interno del bear can, avevo anche una piccola busta con condimenti e un barattolino di miele, oltre al mio cibo.

🔹 Altro equipaggiamento

Infine, ho portato con me alcuni altri oggetti essenziali. Ho avuto una borsa per l'abbigliamento che conteneva diversi capi extra, tra cui i miei leggings termici, un paio di calze di riserva, mutandine extra e una giacca termica per i piedi. Ho optato per un abbigliamento extra leggero perché non avevo bisogno di molti strati caldi verso la fine del percorso. Ho anche portato con me una giacca piumino da mettere sopra tutto, quando faceva freddo durante il montaggio del mio accampamento. Ho utilizzato questa giacca principalmente per proteggermi dal vento e tenermi al caldo.

Per quanto riguarda gli accessori elettronici, ho portato con me un caricatore portatile di 20.000 mAh, che mi ha permesso di ricaricare i miei dispositivi elettronici durante il percorso. Ho anche portato con me un adattatore di ricarica rapida da 3.0, che ha reso più facile la ricarica veloce del mio telefono. Ho utilizzato un adattatore che mi permetteva di utilizzare la mia scheda micro SD sul mio iPhone. Inoltre, ho portato con me un paio di cuffie wireless per ascoltare musica o podcast durante la camminata.

Per la pulizia personale, ho avuto una piccola borsa contenente prodotti come fazzoletti umidi, sapone, spazzolino da denti e dentifricio. Questa borsa si è rivelata molto utile per restare puliti e freschi durante il percorso.

Infine, ho portato con me una serie di kit di pronto soccorso per la gestione delle ferite e dei dolori muscolari. Questo kit conteneva cerotti, fazzoletti disinfettanti, antibiotici e crema CBD per alleviare il dolore muscolare.

🔹 Zaino

Il mio zaino principale era il Granite Gear Crown 2. Questo zaino è stato fantastico, con una capienza regolabile e una cintura lombare comoda. Non ho avuto problemi con la resistenza del materiale, a parte qualche usura dovuta alle scorribande su rocce e superfici ruvide. Questo zaino ha retto benissimo e lo utilizzerò di nuovo in futuro.

In conclusione, ho portato con me tutta una serie di attrezzature che si sono rivelate indispensabili durante il mio percorso sull'Appalachian Trail. Ogni oggetto ha svolto il suo lavoro senza intoppi ed è sopravvissuto alle difficoltà del percorso. Spero che questa panoramica possa esservi utile se state pianificando una lunga escursione in futuro. Se avete domande o volete ulteriori informazioni su un particolare oggetto, non esitate a chiedermi nei commenti. Buona avventura!

Highlights

• L'attrezzatura da campeggio è essenziale per affrontare con successo un lungo percorso come l'Appalachian Trail.
• I calzini Darn Tough sono incredibilmente resistenti e duraturi, vale la pena investire in un paio di essi.
• Le scarpe Altra Lone Peak sono state scelte per la loro versatilità e comodità, hanno retto bene durante tutto il percorso.
• L'hammock Eno Jungle Nest è stata una scelta confortevole e pratica per il riposo durante il percorso.
• La pentola TOAKS e il fornello MSR Pocket Rocket sono stati affidabili e facili da utilizzare per la cucina sul sentiero.
• L'utilizzo di un bear can per conservare il cibo è essenziale per proteggere gli alimenti dagli animali.

Domande frequenti

Domanda: Quali sono i sandali da utilizzare per attraversare l'acqua? Risposta: La scelta dei sandali per l'attraversamento dell'acqua dipende dalle preferenze personali. Tuttavia, molti escursionisti scelgono sandali leggeri e a rapida asciugatura come quelli della marca Tas.

Domanda: Come hai gestito il mal di schiena durante il percorso? Risposta: Durante il percorso, ho utilizzato il mio roll-on per il dolore muscolare e ho fatto stretching regolare per alleviare il mal di schiena.

Domanda: Quale è stata la tua attrezzatura preferita durante l'Appalachian Trail? Risposta: Mi è piaciuta molto la mia amaca Eno Jungle Nest, mi ha offerto un riposo confortevole durante le notti sul sentiero.

Domanda: Come hai affrontato il mal di piedi durante il percorso? Risposta: Ho utilizzato un rotolo di gomma per massaggiare i miei piedi e alleviare il dolore muscolare. Inoltre, ho indossato calze di alta qualità come quelle della marca Darn Tough per evitare vesciche e abrasioni.

Domanda: Hai avuto problemi con gli insetti durante il percorso? Risposta: Sì, ci sono stati momenti in cui gli insetti erano fastidiosi. Ho utilizzato una rete anti-zanzare per coprire il viso e le mani e ho utilizzato anche uno spray repellente per gli insetti naturale per proteggermi.

Risorse

• Sito ufficiale di Appalachian Trail