La mia storia di lotta e resilienza attraverso la musica
Tavola dei contenuti:
- Introduzione
- La mia storia personale
- La scoperta del mio talento
- La sfida della disabilità
- Accettazione e resilienza
- Il sostegno della mia famiglia
- Il mio nuovo inizio
- La playlist Academy
- Il mio ritorno alla musica
- La paura del giudizio
- Incoraggiare gli altri
- La forza delle parole
- Il potere della condivisione
- Conclusioni
🎤 La mia storia personale
Salve a tutti, sono Miss Kamisha, e voglio condividere con voi una parte molto intima della mia vita. Nell'ultimo video vi ho parlato del mio amore per la canzone "Keep On Rolling" di King George, ma sento che le ragazze hanno bisogno di scoprire nuovi orizzonti. Quindi, ragazze, ecco cosa voglio dire a me stessa: "Sì, vai avanti e lascia che se ne vada, cammina fuori dalla porta". Ricorda che devi andare avanti e lasciarlo, baby. Lascialo andare via. Una cosa che devi ricordare è che le cose prima di tutto... non mi importa cosa tu faccia.
🎵 La scoperta del mio talento
Prima di tutto, voglio ringraziarvi. Nell'ultima settimana ho ricevuto oltre 80.000 visualizzazioni sui miei social media dal video e ho guadagnato quasi 2.200 nuovi follower. Sono davvero grata perché questo è un grande traguardo per me. Non avevo previsto che questo sarebbe diventato un racconto di vita e mi scuso se avevo detto che volevo mantenere i miei video sotto i cinque minuti. Ma voglio dirvi che apprezzo moltissimo il vostro supporto, perché le persone che mi conoscono in questa fase della mia vita non sanno che 15 anni fa ho cantato professionalmente. E 13 anni fa, nel marzo che verrà, mi è stato diagnosticato la sindrome di Guillain-Barré, che mi ha paralizzato. Sono rimasta su una sedia a rotelle per un paio di anni e ho smesso di esibirmi. Durante la mia vita ho cantato di tanto in tanto, ma non ho mai avuto la fiducia di tornare a cantare, perché prima di tutto, facevo danza. Ma come posso cantare senza potermi muovere? Lately, ho iniziato a frequentare una scuola chiamata Playlist Academy con mio fratello, MCT Hood, mio migliore amico. Fategli un saluto scaricando la sua musica. Sono rimasta colpita da tutte le performance che ho visto e ho pensato: "Mi piace quella parte della loro esibizione". Ma questo ha iniziato a tormentarmi, perché il diavolo è entrato nella mia testa dicendomi: "Non sei abbastanza brava, non puoi fare le cose che facevi prima, quindi non sei abbastanza brava". Questa mattina ho avuto un momento di pianto, perché ero entusiasta di realizzare questo video per tutta la settimana, ma al mattino mi sono svegliata e il diavolo mi ha sussurrato: "Non sei abbastanza brava, non puoi ballare più, non puoi fare nulla, non puoi nemmeno stare in piedi senza aiuto". Così ho chiamato mia madre e lei mi ha detto: "Non pensano nemmeno che ballerai, perché ti vedono solo dietro il microfono". Mio fratello ha aggiunto che forse dovrei riproporre il mio documentario che mostra come ho imparato a camminare di nuovo, perché devo raccontare la mia storia. I miei amici mi hanno detto che sono abbastanza brava, quindi non so perché ho sentito dentro di me che volevo dirlo, ma forse posso aiutare qualcun altro che sta passando attraverso qualcosa, qualcuno con un disturbo autoimmune. Spesso sembriamo bene, sembriamo in grado di fare tutto, ma non sanno cosa dobbiamo affrontare. Quindi forse posso aiutare qualcun altro facendo quello che devo fare. Invece di essere spaventata a esibirmi, prenderò un cavalletto e un microfono e farò la mia esibizione facendo quello che so fare. In ogni caso, vi amo tutti e non volevo fare un video così lungo. Seguitemi su Miss Kamisha su YouTube e Instagram per gli ultimi aggiornamenti. Inoltre, potete dare un'occhiata al mio negozio di magliette personalizzate su The Female Plugs su Instagram, TikTok e Snapchat. Vi voglio bene, e ci vediamo martedì prossimo. Fatemi sapere cosa volete che faccia: se volete che questa canzone esca legalmente come una cover o se preferite che faccia altre cover su richiesta.
FAQ:
Q: Da quanto tempo canti?
A: Ho iniziato a cantare professionalmente 15 anni fa.
Q: Qual è stata la tua sfida più grande?
A: La mia sfida più grande è stata affrontare la sindrome di Guillain-Barré, che mi ha paralizzato e mi ha costretta a stare su una sedia a rotelle per due anni.
Q: Come ti sei sentita quando hai ricominciato a esibirti?
A: All'inizio ero spaventata e insicura, ma ora mi sento più sicura di me stessa e pronta a condividere la mia musica con il mondo.
Q: Come posso supportarti?
A: Puoi seguirmi su YouTube e Instagram, e puoi anche dare un'occhiata al mio negozio di magliette personalizzate su The Female Plugs.
Q: Hai consigli per chi sta vivendo una sfida simile?
A: Sii resiliente e non lasciare che le circostanze ti definiscano. Trova il tuo talento e non smettere mai di crederci. Non importa cosa gli altri pensano, ciò che conta è ciò che provi nel tuo cuore.
Q: Dove posso trovare il tuo documentario?
A: Il mio documentario può essere trovato su alcuni siti di streaming online, come [inserire il nome del sito].