La Natura delle Folle: Gustave Le Bon
📚 Indice
- Introduzione
- La psicologia delle folle
- La trasformazione psicologica nell'individuo
- Gli ideali influenti all'interno delle folle
- Il ruolo dei leader nelle folle
- La religiosità delle folle
- Le azioni morali e immorali delle folle
- L'appartenenza ad una folla come meccanismo di liberazione
- Noi stessi come membri di una folla
- La ricerca della libertà e dell'indipendenza
📝 Articolo
La Psicologia Delle Folle: Un'Analisi Del Pensiero di Gustave Le Bon
Le folle, oggetto di interesse filosofico da tempo immemorabile, hanno acquisito particolare rilevanza nella comprensione della psicologia nel corso dei secoli XVIII e XIX. Durante questo periodo, è emersa una maggiore enfasi nel comprendere la psicologia delle folle, poiché si è compreso l'impatto che queste possono avere sulla storia e sulla natura umana. In questa analisi, esploreremo il lavoro e le intuizioni di Gustave Le Bon, psicologo sociale francese, considerato il padre dello studio della psicologia delle folle.
1. Introduzione
Le Bon afferma che conoscere il cuore umano non è sufficiente se non lo si esamina all'interno delle folle. Ma cosa definisce una folla? Secondo Le Bon, una folla è un gruppo di individui uniti da un'idea, una credenza o un'ideologia comune.
2. La psicologia delle folle
Quando un individuo fa parte di una folla, subisce una profonda trasformazione psicologica. Cessa di essere un individuo autonomo e diventa come un automa, privo di volontà propria. In uno stato di follia collettiva, ogni sentimento e azione si diffonde in modo contagioso, portando l'individuo a sacrificare i propri interessi personali per il bene comune.
3. La trasformazione psicologica dell'individuo
Le Bon sostiene che l'individuo all'interno di una folla perde la propria individualità e si trasforma in un pedone che sacrifica i propri obiettivi personali a favore del comune obiettivo. Questa trasformazione gli conferisce un senso temporaneo di potere e di forza, liberandolo temporaneamente dal senso di impotenza che può provare nella vita quotidiana.
4. Gli ideali influenti all'interno delle folle
Le idee e gli ideali che influenzano una folla non vengono creati dai membri della stessa, ma sono portati nel mondo dalla mente degli individui più illuminati. Poiché i membri di una folla sono per loro natura mediocri, non sono in grado di comprendere queste idee nella loro forma originale. Di conseguenza, le idee devono essere semplificate al massimo per diventare accessibili alle folle.
5. Il ruolo dei leader nelle folle
È qui che entrano in gioco i leader. Sono loro a comunicare idee semplificate alle folle, unendole insieme e stimolandole all'azione. La maggior parte delle persone, specialmente nelle masse, non possiede idee chiare e ponderate su qualsiasi argomento al di fuori della propria specializzazione. I leader svolgono quindi il ruolo di guida per il resto della folla.
6. La religiosità delle folle
Le Bon afferma che una folla sviluppa un rapporto religioso con le idee che la spingono all'azione, anche quando queste idee non hanno un esplicito carattere religioso. Una persona diventa religiosa non solo quando adora una divinità, ma anche quando mette tutte le risorse della propria mente, la completa sottomissione della sua volontà e l'intero ordine fanatico al servizio di una causa o di un individuo che diventano il guida dei propri pensieri e azioni.
7. Le azioni morali e immorali delle folle
Le folle, nonostante possano compiere azioni sia buone che cattive, secondo Le Bon sono spesso portate ad agire in modo immorale. Questo perché le pulsioni distruttive e violente dell'umanità trovano sfogo quando l'individuo fa parte di una folla, che offre impunità e un senso di forza temporanea. Questo meccanismo permette l'emersione di istinti primitivi.
8. L'appartenenza ad una folla come meccanismo di liberazione
Le Bon suggerisce che l'appartenenza ad una folla permette agli individui di liberarsi temporaneamente dal senso di impotenza e di responsabilità che possono provare nella vita quotidiana. Al contrario, questi individui si sentono investiti di una forza immensa, seppur temporanea, che li porta a credere di poter cambiare le sorti del mondo.
9. Noi stessi come membri di una folla
Secondo Le Bon, siamo tutti in qualche modo membri di una folla, poiché siamo motivati da idee e ideologie che ci sono state inculcate dalla società e che ci uniscono ad altri nella nostra cultura. Buona parte delle nostre azioni, quindi, è guidata da idee, credenze e ideologie che non comprendiamo appieno.
10. La ricerca della libertà e dell'indipendenza
Pur riconoscendo che è impossibile liberarsi completamente da queste idee implicite, Le Bon sostiene che sia possibile ottenere una parziale libertà e indipendenza portando alla luce le idee, i valori e le credenze che guidano le nostre azioni. Combattere la tirannia della mente inconscia è essenziale per raggiungere una maggiore indipendenza di pensiero.
In conclusione, Gustave Le Bon ha offerto un'analisi profonda sulla psicologia delle folle, spiegando il ruolo degli ideali, dei leader e della religiosità nella dinamica di un'azione collettiva. Le sue intuizioni continuano a fornire preziose informazioni sulla comprensione del comportamento umano e sulla manipolazione delle folle.