La Psicologia della Fiducia | Anne Böckler-Raettig | TEDxFrankfurt

La Psicologia della Fiducia | Anne Böckler-Raettig | TEDxFrankfurt

Indice

1. Introduzione
2. La difficoltà del trust
3. La dinamicità del trust
4. L'indispensabilità del trust
5. L'affidabilità delle facce
6. L'autorità e la competenza
7. L'influenza della reputazione
8. Il perdono come elemento chiave
9. Costringere gli altri a fidarsi di noi
10. L'importanza della prospettiva

🤝 Introduzione

Quando ero bambino, ricordo di giocare all'aperto e fuori dalla vista dei miei genitori per ore. I bambini dei vicini, mio fratello piccolo ed io, arrampicavamo sugli alberi nel bosco, costruivamo nascondigli, ci inzuppavamo nel fiume, facevamo nuove amicizie. Solo molto tempo dopo mi rendevo conto di quanto fiducia ciò richiedesse dai miei genitori, fiducia nelle persone che avremmo incontrato, fiducia nei bambini più grandi, ma anche fiducia in me stesso. Mi sono spesso chiesto se e come questa fiducia mi abbia influenzato. Ora che sono cresciuto e sono diventato uno psicologo cognitivo, mi occupo di studiare i processi che ci permettono, come esseri umani, di coordinarci e cooperare gli uni con gli altri. E ancora mi interesso di fiducia e ho notato che la fiducia è realmente un elemento chiave nella nostra vita sociale. Voglio condividere con voi alcuni approfondimenti, provenienti dalla psicologia, dalla neuroscienza sociale e dall'economia comportamentale, per supportare i miei tre punti preferiti sulla fiducia: che può essere difficile, che è dinamica e soprattutto che è indispensabile.

🤔 La difficoltà del trust

Soprattutto quando non conosciamo bene le persone, quando incontriamo estranei per la prima volta, decidere a chi affidarsi può essere una sfida. Nonostante ciò, come esseri umani prendiamo questa decisione spesso entro poche centinaia di millisecondi. Ma su cosa basiamo questa importante decisione? Un segnale che utilizziamo per decidere se fidarci o meno di qualcuno sono i loro volti e le loro caratteristiche facciali. L'area intorno agli occhi e alla bocca è particolarmente rilevante in questo caso. Tuttavia, finora non ci sono prove conclusive che le persone con volti affidabili si comportino anche in modo più affidabile. Inoltre, quando incontriamo persone per la prima volta, cerchiamo segnali di autorità e competenza. Siamo più propensi ad ascoltare e rispettare le persone che indossano abiti che conferiscono loro autorità, rispetto a coloro che indossano abiti meno formali. Ma fidarsi di qualcuno solo perché sembra competente o ha autorità può avere conseguenze devastanti.

🔄 La dinamicità del trust

Anche dopo aver iniziato un'interazione o una relazione con qualcuno, la fiducia non è qualcosa che possiamo semplicemente attivare. È un processo intrinsecamente dinamico e interattivo. Psicologi ed economisti comportamentali hanno studiato la fiducia per molti decenni, utilizzando paradigmi molto semplici in cui la fiducia è operazionalizzata e misurata come un investimento di tempo, sforzo o denaro. Un esempio di paradigma molto semplice è quello in cui due persone, chiamiamole Alice e Bella, sono connesse solo attraverso una piattaforma internet. Alice ha un certo importo di denaro e può decidere quanto vuole investire in Bella. Se Alice decide di fidarsi e Bella ricambia, entrambe traggono vantaggio. Insieme ai continui round di interazione, questo ci permette di studiare lo sviluppo e le dinamiche della fiducia e delle relazioni basate su di essa. Sono emerse scoperte molto interessanti, ad esempio alcune persone o gruppi vedono la fiducia declinare rapidamente, mentre altri riescono ad instaurare relazioni stabili e reciprocamente vantaggiose.

❌ La nonna di fiducia nelle facce

Uno dei principali modi in cui decidiamo se fidarci o meno di qualcuno è basato sulle loro facce e sulle loro caratteristiche facciali. Tuttavia, è importante notare che l'apparenza di affidabilità non è sempre un indicatore accurato del comportamento affidabile di una persona. Benché ci sia una tendenza comune ad accordarsi su quali persone sembrano più affidabili e quali meno, non è ancora stato trovato un legame conclusivo tra l'aspetto di fiducia di una persona e il suo comportamento effettivo. Quindi, mentre può essere utile prendere in considerazione le caratteristiche facciali quando si valuta la fiducia iniziale, è fondamentale non basarsi solo su questo aspetto.

🎩 L'autorità e la competenza

Un altro segnale che consideriamo quando incontriamo una persona per la prima volta è l'autorità e la competenza percepita. Spesso siamo più disposti ad ascoltare e obbedire alle persone che appaiono competenti o che hanno un certo grado di autorità. Un famoso esperimento di Milgram dagli anni '60 dimostra questa tendenza umana: le persone erano invitate in un laboratorio e chiamate a punire degli studenti che non ricordavano correttamente delle parole. Essi dovevano amministrare delle finte scosse elettriche, ma un numero sorprendente di persone ha inflitto punizioni letali quando l'autorità che presiedeva l'esperimento indossava un camice bianco, simbolo di competenza e autorità. Tuttavia, è importante sottolineare che fidarsi di qualcuno solo perché sembra competente o ha autorità può avere conseguenze devastanti.

📢 L'influenza della reputazione

Quando incontriamo qualcuno per la prima volta, tendiamo a prestare molta attenzione a quello che gli altri hanno da dire su di lui o di lei. La reputazione che abbiamo di una persona può influenzare fortemente le nostre aspettative e talvolta ignoriamo completamente il comportamento effettivo di quella persona. Ciò significa che potremmo ignorare comportamenti affidabili se siamo già convinti che quella persona non sia degna di fiducia. Pertanto, è fondamentale adottare un atteggiamento aperto e non giudicare troppo velocemente gli estranei.

🙏 Il perdono come elemento chiave

Nella creazione e nel mantenimento delle relazioni basate sulla fiducia, una delle cose più importanti da fare è il perdono reciproco. In quasi tutte le relazioni arriva un momento in cui l'altro non si comporta come ci aspettiamo. In quei momenti è fondamentale per la cooperazione evitare di interrompere tutto, ma invece dare all'altra persona una seconda possibilità. Spesso è necessario investire nuovamente fiducia nell'altra persona, anche se in misura minore, per mantenere la collaborazione. Questo è ciò che permette a quei gruppi che riescono a stabilire relazioni stabili ed equilibrate di differenziarsi da quelli che vedono declinare rapidamente la fiducia.

💪 Costringere gli altri a fidarsi di noi

Oltre a perdonare, dobbiamo anche fare sforzi per costringere gli altri a fidarsi di noi quando abbiamo scoraggiato la loro fiducia. Possiamo farlo convincendo gli altri a fidarsi di noi reciprocando molto per alcuni round. Per fare ciò, è fondamentale avere una buona capacità di teoria della mente, ovvero la capacità di mettersi nella prospettiva degli altri.

👁️‍🗨️ L'importanza della prospettiva

Per mantenere e riparare le relazioni basate sulla fiducia, è fondamentale comprendere la prospettiva dell'altro. Questo comporta mettersi nei panni dell'altro e riflettere su ciò che l'altro vuole, sente, pianifica, crede o sa. Solo così possiamo perdonare gli altri e convincerli a fidarsi nuovamente di noi. È interessante notare che le stesse aree del cervello coinvolte nel processo di prendere in considerazione la prospettiva degli altri sono anche cruciali durante le interazioni basate sulla fiducia.

🔑 Conclusione

In conclusione, la fiducia non è qualcosa che possiamo accendere e spegnere a nostro piacimento. È un processo dinamico e interattivo che richiede sforzi costanti. Tuttavia, è indispensabile per stabilire, mantenere e riparare le relazioni. La fiducia ci dà il potere di influenzare gli altri e siamo in grado di influenzare gli altri fidandoci di loro. Quindi, non giudicare gli estranei troppo velocemente e sii aperto alla possibilità di fidarti di loro. Offrendo fiducia agli altri, avremo più possibilità di creare interazioni e relazioni significative nella nostra vita sociale.