La Storia della Croce dei Chiodi
Tabella dei contenuti:
- Introduzione
- La notte di distruzione
- La Cattedrale di Coventry
- La scoperta di speranza
- La Croce dei Chiodi
- Un simbolo di amicizia e speranza
- Il messaggio di riconciliazione
- La rete della Comunità della Croce dei Chiodi
- La litania di riconciliazione di Coventry
- L'influenza della Croce dei Chiodi
- La peregrinazione della Croce dei Chiodi
- Il significato della riconciliazione per noi
- Il ministero di riconciliazione
- Conclusioni
🌟 Highlights:
- La Cattedrale di Coventry è stata distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, ma è diventata un simbolo di speranza e riconciliazione.
- Jock Forbes, il mastro muratore della cattedrale, ha trovato una croce fatta di travi incrociate tra le macerie, portando speranza nella distruzione.
- La Comunità della Croce dei Chiodi è una rete globale di organizzazioni che lavorano per la pace e la riconciliazione.
- La Cattedrale di Coventry è diventata un centro per la riconciliazione e ospita la litania di riconciliazione di Coventry.
- La Croce dei Chiodi è stata donata come segno di amicizia e speranza in tutto il mondo dopo la guerra.
🌙 Introduzione
La notte era limpida come il ghiaccio e la luna piena illuminava il cielo. Si poteva udire il rombo dei bombardieri che si avvicinavano all'Inghilterra meridionale, diretti verso Coventry. Dieci minuti dopo le sette, suonò l'allarme, ma prima che potesse finire, i primi bombe cominciarono a cadere. Lo stridio delle bombe, il rumore degli intonachi che cadevano, il suono delle intere costruzioni che crollavano si diffondevano in tutta la città. Era il caos completo e in mezzo a tutto questo, la Cattedrale di Coventry stava soffrendo anche lei. Colpita da bombe incendiarie, il tetto prese fuoco rapidamente. Viene descritta questa terribile sinfonia fatta dai rumori dei punti di ferro che cominciarono a s'annodare assieme, facendo strani e dolorosi versi. Le persone nelle vicinanze affermarono che sembrava che l'intera Cattedrale fosse come un animale in agonia.
🔥 La notte di distruzione
Il Provost Howard, responsabile della cattedrale, andò insieme a molte altre persone per cercare di salvare quello che potevano mentre la città bruciava intorno a loro e molte persone venivano uccise. Ben presto si resero conto che in realtà non c'era nulla che potessero fare. Mentre la città bruciava, la cattedrale bruciava anch'essa e la mattina seguente, tutto ciò che era rimasto era la rovina carbonizzata aperta al cielo. Mentre guardavano questo edificio, la gente iniziò a chiedersi dov'era Dio in tutto ciò. Se perfino la cattedrale era stata distrutta, dov'era Dio in mezzo a questa città che era stata quasi completamente distrutta in una sola notte? Questa era la loro domanda. Dove poteva essere Dio quando la cattedrale veniva distrutta dal fuoco?
🔥 La Cattedrale di Coventry
All'interno delle macerie, oltre alle macerie, non c'era nient'altro che poche travi carbonizzate, travi intrecciate e una grande quantità di chiodi di tutte le dimensioni sparsi ovunque. Sarebbe stato facile vedere solo distruzione, ma Jock Forbes, il mastro muratore della cattedrale, salì sulla torre la mattina successiva e guardò giù. Vide due travi del tetto disposte a forma di croce. Vide speranza in mezzo alla distruzione. Prese le travi, le legò assieme e le posizionò come una croce dietro l'altare di macerie. Il Provost Howard, ricordando un altro giorno di oscurità in cui Gesù fu crocifisso, riconobbe l'identificazione di Dio nella sofferenza e resistette all'istinto umano di vendetta, un gesto che continua ad ispirarci e a sfidarci ancora oggi. Fece scrivere sulla parete del santuario della cattedrale solo due parole: "Padre, perdonali". Avranno notato che disse "perdonali" e non "perdonate loro", perché voleva che tutti coloro che venivano qui riconoscessero la propria responsabilità nei modelli di comportamento distruttivo che, se non controllati, possono portare a tali disastri.
🌟 La scoperta di speranza
Vivre e Arthur Wales, pastore della Chiesa di Saint Mark a Coventry, raccolsero tre grossi chiodi appuntiti dalla rovina della cattedrale e, legandoli con filo a formare una croce, la portarono per mostrare al vescovo. Fu la prima croce creata con chiodi della cattedrale. Durante la trasmissione radiofonica della BBC dalla rovina della cattedrale il giorno di Natale del 1940, il Provost Howard dichiarò che una volta finita la guerra, avremmo dovuto collaborare con coloro che un tempo erano stati nemici per costruire un mondo più gentile, più simile a quello di Cristo Bambino. La Croce dei Chiodi divenne rapidamente un segno di amicizia e speranza nel periodo post-bellico e venne donata come ringraziamento e segno di amicizia in tutto il mondo. La nuova cattedrale, ricostruita accanto alle rovine, è diventata un centro per la pace e la riconciliazione e ospita la litania di riconciliazione di Coventry. La Comunità della Croce dei Chiodi si è espansa in una rete di organizzazioni partner che lavorano per la pace e la riconciliazione a livello locale, nazionale e internazionale.
❓ FAQ
Q: Qual è la litania di riconciliazione di Coventry?
R: La litania di riconciliazione di Coventry è una preghiera che viene recitata quotidianamente nella cattedrale di Coventry e in altre chiese e comunità religiose in tutto il mondo. È una preghiera che invita alla riconciliazione tra le nazioni, le razze e le classi sociali e incoraggia a porre fine all'odio e alla divisione.
Q: Quali sono gli obiettivi della Comunità della Croce dei Chiodi?
R: Gli obiettivi della Comunità della Croce dei Chiodi sono promuovere la pace, la riconciliazione e la comprensione tra le nazioni e le comunità in tutto il mondo. Attraverso la collaborazione con partner locali, nazionali e internazionali, la comunità lavora per affrontare le cause della divisione e dell'odio e per costruire un mondo più pacifico e giusto.
Q: Come possiamo applicare il concetto di riconciliazione nella nostra vita quotidiana?
R: La riconciliazione può essere applicata nella nostra vita quotidiana attraverso il perdono, la comprensione e l'accettazione delle differenze. Possiamo cercare di superare i conflitti e le divisioni, lavorando per un dialogo aperto e onesto con gli altri. Possiamo anche cercare di affrontare i nostri errori e chiedere perdono quando abbiamo ferito gli altri. La riconciliazione richiede un impegno costante per costruire relazioni positive e pacifiche.