La Storia Dimenticata di Come i Red Coats Britannici Affrontarono i Samurai Giapponesi

La Storia Dimenticata di Come i Red Coats Britannici Affrontarono i Samurai Giapponesi

TAVOLA DEI CONTENUTI:

1. Introduzione
2. La storia dell'Impero Britannico
3. I Samurai giapponesi
4. L'incontro tra i Red Coats britannici e i Samurai
5. La guerra tra il Regno Unito e il Giappone
6. Oltre la guerra: un rispetto reciproco
7. Il ruolo degli americani nella battaglia
8. Il primo americano a ricevere la Victoria Cross
9. La rivalità tra lo Shogun e i lealisti dell'imperatore
10. Il confronto tra pistole britanniche e spade Samurai
11. Le riforme dell'imperatore e la fine della classe dei Samurai
12. Conclusioni

La Storia di Come Red Coats e Samurai si Sono Scontrati nel XIX secolo

📜 Introduzione Nella storia dell'Impero Britannico, i famosi soldati in uniforme rossa sono diventati noti in tutto il mondo. Hanno combattuto contro tutti, dai maledetti coloni americani agli Zulu e ai cacciatori russi. Ma c'è una categoria che sfida il dominio dei valorosi soldati britannici: i Samurai giapponesi. Incredibilmente, questi due iconici guerrieri si sono scontrati nel periodo vittoriano, e in questo articolo scopriremo come è avvenuto questo incontro tra la baionetta e il katana, e chi ne è uscito vittorioso. Ma prima, vorrei ringraziare lo storico e amico del programma, Josh Proven, che ha contribuito alla ricerca e alla scrittura di questo episodio. Potete trovare il link al suo canale YouTube e al suo libro sulla descrizione del conflitto.

La storia dell'Impero Britannico L'apertura del Giappone al commercio con le potenze occidentali era un passo importante nella storia di un paese che per secoli si era isolato dal resto del mondo. Nel corso del XIX secolo, la forza delle navi da guerra europee e l'esempio rappresentato dalle guerre dell'oppio in Cina erano sufficienti per spingere il governo giapponese a concedere alcune concessioni commerciali. Nel 1858, Lord Elgen della Gran Bretagna riuscì a negoziare il primo trattato commerciale anglo-giapponese. Questo aprì la strada agli uomini d'affari stranieri per fare affari con il Giappone.

I Samurai giapponesi I Samurai erano guerrieri temibili che formavano la guardia del corpo della nobiltà giapponese. Questi uomini armati pesantemente, affascinavano gli europei e gli americani. Ma dopo appena cinque anni di intervento straniero, le cose cominciarono a cambiare. Il Giappone iniziò a soffrire di proprie tensioni politiche e gli stranieri erano ormai considerati parte del problema. Nel 1860, furono registrati una serie di attacchi da parte dei Samurai contro il personale delle legazioni di varie nazioni, culminati con un attacco senza successo alla legazione britannica al Tempio di Toeni nel luglio 1861.

L'incontro tra i Red Coats britannici e i Samurai Meno di un anno dopo, ci fu un altro attentato ai danni del console ad interim, il tenente colonnello St. John Neil dei Royal Marines. Durante questo periodo, sfociò un crescente risentimento verso gli stranieri. Nel settembre dello stesso anno, diverse persone furono attaccate sulla strada vicino a Yokohama, e uno di loro, di nome Charles Lennox Richardson, fu ucciso. Questi episodi di violenza destarono preoccupazione tra i britannici, ma non volevano una guerra con il Giappone. L'obiettivo era evitare una situazione simile a quelle delle guerre dell'oppio, che erano state costose in termini di vite umane e spese.

La guerra tra il Regno Unito e il Giappone Tuttavia, a causa delle tensioni crescenti e della necessità di garantire la sicurezza, nel 1864 fu schierata una forza britannica considerevole in Giappone. Questa consisteva in compagnie dei 20° e 99° reggimenti di fanteria, dei Royal Marines, dell'artiglieria reale e del Reggimento beluchi dell'esercito indiano. Nel settembre del 1864, una flotta internazionale si radunò a Yokohama e si diresse verso lo stretto di Shimonoseki, che era stato chiuso alle navi straniere dal daimyo di Choshu. Quattordici navi da guerra provenienti da Gran Bretagna, Francia, Olanda e Stati Uniti entrarono nella baia per richiedere l'apertura dello stretto o distruggere le fortezze e i cannoni.

Oltre la guerra: un rispetto reciproco Nonostante le tensioni e gli scontri tra britannici e giapponesi, si sviluppò un rispetto reciproco tra le due culture guerriere. Il conflitto tra red coat e samurai rappresentò un'esperienza emozionante ed esotica per i soldati britannici schierati in Giappone. Anche se non si giunse mai a una guerra su larga scala, l'incontro tra i due gruppi guerrieri lasciò un'impressione duratura. Infatti, il Giappone rimase alleato del Regno Unito fino alla seconda guerra mondiale.

Il ruolo degli americani nella battaglia Durante il periodo in cui i red coat britannici e i samurai si scontrarono, un americano si distinse particolarmente. Si chiamava Henry Cely e fu il primo statunitense della storia a ricevere la Victoria Cross, la massima decorazione militare britannica. Cely, un marine, si distinse per il suo coraggio e la sua abilità sul campo di battaglia, salvando un ufficiale ferito durante gli scontri.

Il primo americano a ricevere la Victoria Cross La Victoria Cross, il più alto onore militare britannico, fu assegnata per la prima volta a un americano durante gli scontri tra red coat e samurai in Giappone. Questo riconoscimento venne conferito a Henry Cely, un marine statunitense che dimostrò grande coraggio e abnegazione sul campo di battaglia. La sua storia di eroismo e dedizione alla causa britannica in Giappone è un esempio di valore che va oltre i confini nazionali.

La rivalità tra lo Shogun e i lealisti dell'imperatore Durante il conflitto tra red coat e samurai, si sviluppò una crescente rivalità tra lo Shogun e i lealisti dell'imperatore riguardo al controllo del Giappone. Questa lotta per il potere ebbe un impatto significativo sugli eventi che coinvolsero i red coat britannici e i samurai. Mentre il Giappone si preparava a un cambiamento di regime, gli stranieri presenti nel paese osservavano con attenzione gli sviluppi politici.

Il confronto tra pistole britanniche e spade Samurai Durante gli scontri tra i red coat britannici e i samurai, si verificarono diversi combattimenti individuale tra armi automatiche e spade katana. Questi scontri dimostrarono la superiorità delle pistole britanniche sugli antichi strumenti dei samurai. Nonostante il coraggio e l'abilità dei guerrieri giapponesi, le armi da fuoco dimostrarono di essere più efficaci nel corpo a corpo.

Le riforme dell'imperatore e la fine della classe dei Samurai Le riforme introdotte dall'imperatore Mutsuhito, noto come l'era Meiji, portarono alla fine della classe dei Samurai nel Giappone del XIX secolo. Queste riforme abolirono i privilegi e le tradizioni degli antichi guerrieri, promuovendo invece una modernizzazione del paese e una centralizzazione del potere. Questo segnò la fine di un'era e l'inizio di una nuova epoca per il Giappone.

Conclusioni L'incontro tra i red coat britannici e i samurai giapponesi nel XIX secolo è stato un episodio affascinante nella storia militare. Sebbene non si sia mai sviluppato in una guerra su larga scala, questo confronto ha lasciato un segno duraturo sulla cultura e la percezione dei due popoli. Il rispetto reciproco tra i guerrieri delle due nazioni è stato evidente, dimostrando che anche in tempi di conflitto è possibile riconoscere il valore e la competenza dell'altro.

Highlights:

• L'incontro tra i red coat britannici e i samurai giapponesi nel XIX secolo.
• L'apertura del Giappone al commercio con le potenze occidentali.
• La rivalità tra lo Shogun e i lealisti dell'imperatore.
• Il ruolo degli americani durante gli scontri.
• Le riforme dell'imperatore Mutsuhito e la fine della classe dei samurai.

FAQ:

Domanda: Quali furono le perdite di entrambe le parti durante gli scontri tra i red coat britannici e i samurai giapponesi? Risposta: Le perdite britanniche furono di otto uomini uccisi e 48 feriti, mentre non si conoscono con certezza le perdite giapponesi.

Domanda: Come si concluse l'incontro tra i red coat britannici e i samurai giapponesi? Risposta: Nonostante gli scontri e le tensioni, alla fine non si sviluppò una guerra su larga scala. I red coat britannici e i samurai giapponesi acquisirono un reciproco rispetto e il Giappone rimase alleato del Regno Unito fino alla seconda guerra mondiale.

Domanda: Chi fu il primo americano a ricevere la Victoria Cross? Risposta: Henry Cely, un marine statunitense, fu il primo americano nella storia a ricevere la Victoria Cross per il suo coraggio e la sua abilità sul campo di battaglia durante gli scontri tra red coat e samurai in Giappone.