La strada verso il successo SEO B2B

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La strada verso il successo SEO B2B

Tabella dei contenuti

  1. Raccolta dati
  2. Salute tecnica del sito web
  3. Ottimizzazione dei tag del titolo e delle meta descrizioni
  4. Ricerca delle parole chiave
  5. Sviluppo dei contenuti
  6. Ottimizzazione del tasso di conversione
  7. FAQ

📈 Raccolta dei dati

La raccolta dei dati è il primo passo fondamentale per il successo del SEO b2b. È importante assicurarsi che tutti i dati raccolti siano puliti e precisi perché ci aiuteranno a prendere decisioni cruciali in seguito. Ci sono tre elementi chiave per una raccolta dati efficace: tracciamento, filtri e obiettivi.

Per il tracciamento, è necessario assicurarsi che gli script siano correttamente impostati per raccogliere i dati ogni giorno. Inoltre, si consiglia di utilizzare Google Tag Manager per implementare il maggior numero possibile di script sul sito web al fine di ridurne al minimo l'impatto.

I filtri sono altrettanto importanti per avere dati puliti. Essi aiutano a rimuovere sessioni di navigazione senza scopo nell'analisi del sito web. È consigliabile utilizzare filtri di indirizzo IP per rimuovere il traffico dal cliente, dall'ufficio o dai lavoratori remoti. I filtri di dominio eliminano il traffico da siti web di spam noti, mentre i filtri di host name assicurano che le sessioni stiano effettivamente visitando il tuo sito web.

Infine, è fondamentale impostare correttamente gli obiettivi. Evita di monitorare metriche come il tasso di rimbalzo o il tempo trascorso sul sito come obiettivi registrati. Anche se queste sono buone metriche per valutare la salute del tuo sito, non sono abbastanza significative per apportare cambiamenti strategici in futuro. Invece, concentra la tua attenzione su due tipi di obiettivi nel SEO b2b: micro e macro conversioni.

Le micro conversioni includono azioni come scaricare un white paper o iscriversi a una newsletter. D'altra parte, le macro conversioni mirano a obiettivi di generazione di lead più elevati, come la compilazione di un modulo o la richiesta di una demo. Ricorda che il percorso dell'acquirente nel contesto b2b è molto più lungo rispetto a quello b2c, quindi è importante fornire punti di conversione indipendentemente dalla fase del ciclo in cui si trova l'utente.

🔧 Salute tecnica del sito web

Dopo aver raccolto i dati correttamente, è il momento di valutare la salute tecnica del tuo sito web. Ci sono alcuni aspetti tecnici che possono influire sulla tua indicizzazione e sul flusso di traffico verso il tuo sito.

Inizia concentrando la tua attenzione su problemi critici legati ai crawler che potrebbero rallentare il tuo sito web. Questi problemi includono errori 404, contenuti duplicati e prestazioni di velocità del sito web.

Gli errori 404 influenzano la capacità dei motori di ricerca di esplorare il tuo sito e influiscono anche sull'esperienza dell'utente mentre naviga sul tuo sito web. Gli errori di contenuto duplicato possono variare dalla presenza di due versioni complete del tuo sito web disponibili per l'indicizzazione, fino ad avere un articolo del blog pubblicato due volte sul sito web. Indipendentemente dalla dimensione del problema, è importante avere un contenuto unico su tutto il sito.

La velocità del sito web e gli indicatori fondamentali delle prestazioni sul web (core web vitals) sono importanti tanto per l'esperienza dell'utente quanto per il SEO. Lavora con il tuo sviluppatore web per ridurre al minimo l'utilizzo di script nel sito, ottimizzare le immagini e pulire il codice.

Una volta affrontati i problemi principali legati ai crawler, puoi iniziare a creare tag del titolo e metadescrizioni ottimizzate. Assicurati che siano scritte per l'utente e non per i motori di ricerca. Un tag del titolo potrebbe non fare la differenza nella posizione del tuo sito su Google, ma potrebbe fare la differenza tra un utente che clicca sul tuo sito rispetto a un concorrente. Utilizza lo strumento Moz Crawler per migliorare la salute del tuo sito fornendo una panoramica organizzata dei problemi che il tuo sito potrebbe avere, oltre a suggerimenti su come risolverli.

Con un sito in ottima forma, è tempo di passare alla ricerca delle parole chiave.

🕵️ Ricerca delle parole chiave

Nel fare SEO per le aziende b2b, è importante tenere presente che il percorso dell'utente è molto più lungo rispetto a quello b2c. I volumi di acquisti sono più grandi e ci sono più stakeholder coinvolti nel processo di acquisto. Pertanto, nella ricerca delle parole chiave, bisogna considerare le parole chiave in tutte le fasi del percorso del cliente, dalle prime fasi iniziali fino alle fasi finali.

Ad esempio, se il tuo prodotto è un software per la gestione delle attività, non puoi semplicemente concentrarti sull'ottimizzazione delle parole chiave del fondo del funnel come "software di gestione attività" o "strumento di organizzazione aziendale". Devi anche considerare le parole chiave che gli utenti potrebbero cercare quando hanno un problema come "miglior modo per tenere organizzato il mio team" o "consigli su come rispettare le scadenze".

Inizia la ricerca delle parole chiave consultando il tuo cliente per capire quali parole chiave sono importanti per loro e a cosa vogliono concentrarsi. Espandi poi questa lista esplorando il loro sito web, i siti web dei concorrenti, la console di ricerca di Google e strumenti di ricerca delle parole chiave come Moz Keyword Explorer.

Una volta ottenuta la lista delle parole chiave, è necessario classificarle in base alla loro rilevanza per il tuo prodotto e i tuoi clienti. Non si tratta solo di scegliere quelle con il volume più alto su base mensile, ma di trovare quelle che sono rilevanti per il tuo prodotto e che alla fine porteranno conversioni.

Ora che abbiamo le parole chiave, passiamo alla creazione dei contenuti.

✍️ Sviluppo dei contenuti

Valuta i contenuti esistenti sul tuo sito web e determina se hai bisogno di creare qualcosa di completamente nuovo, ampliare ciò che già hai o, più probabilmente, fare una combinazione di entrambi.

Nel processo di sviluppo del contenuto, ricorda sempre la regola d'oro: scrivi per gli utenti, non per i motori di ricerca. Il miglior contenuto è quello che le persone trovano realmente utile e che risponde alle loro domande. Assicurati che il tuo contenuto sia facile da leggere, includa collegamenti ad altri argomenti rilevanti e copra le parole chiave su cui ti stai concentrando nel modo più efficace possibile.

Questo non significa necessariamente scrivere il pezzo più lungo o fornire il contenuto in modo più efficace all'utente. Se non sei sicuro su cosa scrivere, un buon punto di partenza può essere cercare i risultati dei motori di ricerca per la tua parola chiave principale. Cosa sta classificando bene? Quali domande stanno rispondendo? Qual era l'intento dell'utente quando ha effettuato quella determinata ricerca? Rispondere a queste domande ti aiuterà a sviluppare contenuti migliori.

Come con le parole chiave, segui l'utente attraverso il funnel assicurandoti di fornire contenuti in ogni fase in cui potrebbero trovarsi nel ciclo di acquisto. Ad esempio, avere contenuti di alto livello come strategie su come rispettare le scadenze sarà altrettanto importante quanto avere contenuti dettagliati sul software che offri e sui suoi benefici per gli utenti.

Fornendo contenuti mirati e utili, la tua azienda sarà presente nel processo decisionale dei potenziali clienti, sia che stiano iniziando a risolvere il loro problema o siano pronti a effettuare un acquisto finale.

Infine, procediamo all'ottimizzazione del tasso di conversione.

💰 Ottimizzazione del tasso di conversione

Hai identificato le parole chiave, hai creato dei contenuti di qualità, ma tutto ciò non avrà molto significato se gli utenti non arriveranno al tuo sito web e non acquisteranno il tuo prodotto. Ci sono diversi punti di ottimizzazione del tasso di conversione che devi considerare: l'ottimizzazione delle pagine dei motori di ricerca (SERP), l'ottimizzazione dell'information seeker e l'ottimizzazione dei lead.

Come accennato nella valutazione della salute tecnica del sito, l'ottimizzazione delle pagine dei motori di ricerca inizia con i tag del titolo e le meta descrizioni. Questi sono i primi elementi che gli utenti vedono mentre iniziano il loro viaggio nella ricerca e nella ricerca di risposte. Assicurati che siano scritti in modo accattivante e invitino l'utente a cliccare e saperne di più su di te. Testa diverse formulazioni e individua quella che genera il maggior numero di clic.

L'ottimizzazione dell'information seeker è dedicata agli utenti che sono ancora alle prime fasi del loro percorso e che hanno bisogno di informazioni. Fornisci loro ulteriori informazioni sulla tua azienda, sia che si tratti di uno studio di caso, di un white paper, di un video o di una registrazione a un programma di newsletter.

L'ottimizzazione dei lead si concentra sul conversione degli utenti in azioni concrete, come la compilazione di un modulo o la richiesta di una demo del tuo prodotto. Massimizzare queste conversioni è ciò che ti aiuterà a generare il maggior reddito per la tua attività.

Ricorda che non devi fare congetture durante l'ottimizzazione del tasso di conversione. Utilizza strumenti di heat mapping o esegui test A/B per determinare cosa funziona meglio e apporta modifiche strategiche al tuo sito in base ai risultati.

Ecco, questo è il nostro percorso verso il successo del SEO b2b. Grazie mille per l'ascolto e buona giornata!

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