L'effetto del 'may Waku' sulla nostra vita: esperienze e riflessioni
Indice
- Introduzione 🌞
- Che cos'è il "May Waku"? 🤷
- L'effetto sul mio comportamento 😕
- La cultura giapponese e il concetto di may Waku 🎎
- La mia esperienza con il may Waku 🙃
- Quando mi emoziono, la mia voce aumenta di volume 🔊
- Come mi fa sentire essere chiamato may Waku 😔
- La doppia morale: stranieri vs. giapponesi 🤔
- Come affrontare il may Waku senza perdere la propria identità 😎
- Conclusione e riflessioni personali 🤗
🌞 Introduzione
Ciao ragazzi, sono qui oggi per parlarvi di un argomento che potrebbe riguardarvi se siete in Giappone o che potreste tenere in considerazione se pensate di venire qui: il "may Waku". In questo video condividerò la mia esperienza personale e cercherò di spiegare il significato di questo termine e come può influenzare la vita di noi stranieri.
🤷 Che cos'è il "May Waku"?
Il termine "may Waku" può essere tradotto come "essere una seccatura" o "essere fastidioso" ed è uno dei pilastri della cultura giapponese. Si tratta di un forte senso di considerazione per gli altri e di evitare di arrecare fastidio o disagio a chi ci circonda. Questo può riguardare sia l'inquinamento acustico sia essere un ostacolo per gli altri o essere in generale poco considerati delle esigenze degli altri. Tuttavia, per me, il may Waku è più un modo per evitare di sembrare inopportuni o d'essere percepiti come fastidiosi dagli altri.
😕 L'effetto sul mio comportamento
Essere chiamato may Waku mi colpisce più di quanto potrebbe colpire una persona media, principalmente perché non cerco di essere fastidioso o inopportuno intenzionalmente. Fin da bambino, sono stato spesso considerato "fastidioso" dai miei familiari, amici e compagni di scuola a causa della mia personalità estroversa e dell'energia che mettevo in tutto quello che facevo. Questo mi ha portato a essere vittima di bullismo durante gli anni di scuola primaria e liceo. Pertanto, quando mi dicono che sono may Waku qui in Giappone, mi colpisce particolarmente. Soprattutto perché, a differenza di quando ero più giovane, cerco di essere me stesso senza nascondere la mia espressione o la mia felicità.
🎎 La cultura giapponese e il concetto di may Waku
In Giappone, il may Waku è considerato un'obbligazione culturale: ci si aspetta che le persone evitino di arrecare fastidio agli altri e che si comportino in modo da non sembrare fastidiose. Questo viene spesso applicato in modo più rigido nei confronti degli stranieri, che talvolta vengono trattati come cittadini di seconda classe. Le persone si sentono più libere di chiamare may Waku gli stranieri, mentre raramente si vedono chiamare così i giapponesi. Questa doppia morale può essere frustrante e fa sentire gli stranieri come degli emarginati.
🙃 La mia esperienza con il may Waku
Sono spesso chiamato may Waku quando parlo, perché ho una voce forte e naturale tendenza a parlare a voce alta. Anche se mi sembra normale, mi viene detto che sto facendo troppo rumore. Questo mi colpisce particolarmente quando sto cercando di parlare giapponese con sicurezza e guadagnare fiducia nella lingua. Quando vengo richiamato per il mio volume di voce, sembra che i miei sforzi vengano vanificati e che venga limitata la mia espressione. Mi sembra che mi stiano dicendo che non posso essere felice o mostrare emozioni. Questo ferisce profondamente e può minare la mia autostima.
🤔 La doppia morale: stranieri vs. giapponesi
È interessante notare che agli stranieri viene spesso applicata questa doppia morale, mentre i giapponesi tendono a essere perdonati per gli stessi comportamenti. La stessa azione compiuta da un giapponese potrebbe non causare la stessa reazione negli altri. Questo atteggiamento può far sentire gli stranieri emarginati e trattati in modo iniquo. Mentre alcuni giapponesi potrebbero reagire in modo simile agli stranieri, spesso manca il coraggio di fare sentire la propria voce in queste situazioni.
😎 Come affrontare il may Waku senza perdere la propria identità
Benché sia importante essere consapevoli del may Waku e cercare di evitare di disturbarne gli altri, è altrettanto importante non permettere agli altri di soffocare la nostra espressione e la nostra personalità. Dobbiamo cercare di essere noi stessi, anche se questo influenza il nostro modo di parlare o di agire. È possibile coltivare una consapevolezza del proprio impatto sugli altri e cercare di essere considerati, ma senza sentirsi in colpa per essere sé stessi. L'importante è trovare il giusto equilibrio tra rispetto per la cultura locale e la nostra autenticità.
🤗 Conclusione e riflessioni personali
Essere chiamato may Waku può essere doloroso, soprattutto se ciò accade mentre siamo felici o ci esprimiamo. È importante comprendere il contesto culturale giapponese e cercare di adattarsi, ma allo stesso tempo è essenziale preservare la nostra identità e la nostra felicità. A volte, può sembrare che la nostra personalità non si adatti perfettamente alla società giapponese, ma ciò non significa che non possiamo trovare il nostro posto e vivere una vita soddisfacente. È importante cercare di essere comprensivi verso gli altri e verso noi stessi.
E voi, cosa pensate del may Waku? Cosa rappresenta per voi e come cercate di affrontarlo? Lasciatemi un commento qui sotto e condividete le vostre esperienze.
Grazie per avermi seguito, sono Mason del Made in Japan Show, ci vediamo la prossima volta!
FAQ
Q: Cosa significa "may Waku"?
R: "May Waku" è un termine giapponese che si riferisce a essere fastidiosi o seccatori nei confronti degli altri. In Giappone, è considerato importante evitare di arrecare fastidio alle persone intorno a noi.
Q: Perché ci sono delle doppie morale nel trattamento degli stranieri?
R: La doppia morale nel trattamento degli stranieri può essere dovuta a una visione stereotipata degli stranieri come cittadini di seconda classe. Ciò porta spesso a una maggiore tolleranza nei confronti dei comportamenti considerati may Waku da parte dei giapponesi, ma meno nei confronti degli stranieri.
Q: Come posso affrontare il may Waku senza perdere la mia identità?
R: È importante cercare di essere consapevoli dell'impatto che abbiamo sugli altri e cercare di essere considerati. Tuttavia, non dovremmo permettere agli altri di soffocare la nostra espressione e la nostra personalità. Dobbiamo cercare di essere noi stessi e trovare un equilibrio tra rispetto per la cultura locale e la nostra autenticità.
Q: Come possono gli stranieri adattarsi alla società giapponese senza sentire di essere fastidiosi?
R: Gli stranieri possono adattarsi alla società giapponese cercando di comprendere i valori culturali e cercando di essere rispettosi e considerati. Tuttavia, è importante non perdere la propria identità e cercare di trovare il proprio posto nella società senza rinunciare alla propria felicità.
Q: Come posso gestire le reazioni negative quando vengo chiamato may Waku?
R: È comprensibile che le reazioni negative possano ferire e abbattere l'autostima. Tuttavia, è importante ricordare che il modo in cui gli altri ci percepiscono non definisce la nostra autenticità. Cerca di trovare sostegno e comprensione tra gli amici o nella comunità degli stranieri per affrontare meglio queste situazioni.