Lottando contro l'assenza del padre
Table of Contents
- Introduzione
- Il padre assente
- Una madre amorevole
- L'impatto sull'infanzia
- La mancanza di fiducia e autostima
- Lotta per la normalità
- La decisione della madre
- Il percorso verso la guarigione
- Il processo legale
- La forza interiore
"La battaglia contro l'assenza del padre" 💔
Fin da giovane, ho vissuto senza avere la normale presenza di un padre. Ho avuto la fortuna di avere una madre meravigliosa, sempre lì a sostenermi e consolarmi. Purtroppo, non posso dire lo stesso di mio padre. Era un alcolizzato e ho pagato un prezzo molto alto per i danni e il dolore che ha causato. Non potevo vivere una vita normale, non potevo invitare i miei amici a casa mia perché avevo paura che mio padre fosse ubriaco e potesse farmi imbarazzare. Spesso ero geloso dei miei amici perché avevano dei padri che facevano parte delle loro vite, mentre mio padre era raramente presente nella mia. Quando era a casa, spesso non era in uno stato mentale lucido a causa dell'alcol. Anche quando non beveva, ci ignorava come se fossimo stati sostituiti da un computer. Crescendo, questo mi ha causato una bassa autostima, mi faceva sentire insignificante e mi abbatté. Ero spesso spaventato di tornare a casa perché sapevo cosa mi aspettava: una famiglia dilaniata.
Un episodio in particolare mi ricordo ancora vivido nella mente. Ero seduto a tavola mentre mia madre cucinava la cena e potevo sentire mio padre prendersela con mia sorella al piano di sopra. Potevo capire che era ubriaco dalle sue parole confuse. Mia sorella, finalmente non sopportandolo più, gli urlò di smetterla, che era ubriaco. Io e mia madre eravamo solo in stato di shock. Mio padre urlò contro mia sorella e l'accusò che mia madre le avesse detto che lui era ubriaco. Poi scese le scale verso la cucina e gridò contro mia madre. Ero in lacrime, chinato sulla mia sedia, quando lui prese una ciotola di vetro dal tavolo e la sbatté a terra. Mi guardò con freddezza, come se non contassi nulla, poi risalì le scale e sbatté la porta della sua stanza. Non lo vidi per quello che sembrò settimane.
Anni dopo, mio padre fu arrestato con l'accusa di violenza domestica e abuso sui minori. Non mi aveva mai fatto del male fisicamente, ma aveva detto così tante cose devastanti che quando fu arrestato avevo una così bassa autostima e autosvalutazione, che fu un sollievo vederlo andare via. Tuttavia, mio padre è stato rilasciato il giorno successivo ed è tornato a casa dopo circa un mese trascorso a vivere con mio nonno. Una volta tornato, mio padre ha ricominciato a bere e io ho iniziato a oppormi a lui. Gli dissi che non era accettabile e gli chiesi gentilmente di smettere, ma non mi ha ascoltato.
Quelli furono mesi difficili per me e la mia famiglia. Poi, un giorno, mia madre ebbe abbastanza e lo cacciò di casa, seguito poi dal divorzio. Ho iniziato a riprendermi lentamente e, dopo mesi di riflessione, ho capito che sono importante e che conta ciò che penso di me stesso. Nessuno dovrebbe mai sentirsi insignificante perché qualcuno lo fa sentire inutile. Sono spaventato, perché presto dovrò affrontare mio padre di nuovo per motivi legali, ma so nel profondo del mio cuore che sono forte e avrò la forza di stare a lui testa.
Highlights ✨
- Crescere senza la presenza di un padre
- L'impatto dell'alcolismo paterno sulla famiglia
- Sfide affrontate nell'avere una famiglia disfunzionale
- Il desiderio di avere una vita normale
- La mancanza di fiducia e autostima
- La forza della madre nell'affrontare la situazione
- Il percorso verso la guarigione e la scoperta dell'importanza personale
- L'affrontare nuovamente il padre nel processo legale
FAQ
Q: Come hai affrontato la situazione con tuo padre?
R: Ho cercato di parlare con lui e chiedergli di smettere di bere, ma purtroppo non mi ha ascoltato. Alla fine mia madre ha preso la decisione di cacciarlo di casa.
Q: Come ti senti riguardo al tuo padre ora?
R: Anche se nutro ancora del risentimento nei suoi confronti per il suo comportamento passato, ho imparato a perdonarlo e a concentrarmi sulla mia guarigione.
Q: Hai ricevuto supporto durante tutto questo processo?
R: Sì, mia madre è stata un sostegno fondamentale per me. Inoltre, ho cercato l'aiuto di un terapeuta per affrontare le emozioni legate a questa esperienza.
Q: Come stai affrontando la tua bassa autostima?
R: Sto lavorando su di me, cercando di coltivare l'amore e l'accettazione di me stesso. Lavoro anche con uno psicologo per ricostruire la mia fiducia in me stesso.
Q: Qual è il tuo consiglio per chi sta vivendo una situazione simile?
R: Sappiate che siete importanti e che la vostra autostima non dovrebbe essere basata sulle parole o sul comportamento dannoso di qualcun altro. Cercate aiuto e supporto da persone di fiducia, e ricordate che siete forti e capaci di superare ogni sfida.