Più grande di quanto immaginiamo | Giosuè 5:13-14 | N.T. Wright Online
Tabella dei contenuti:
- Introduzione
- Il significato di leggere le Scritture insieme
- Un estratto di Giosuè 5:13-14
- La domanda di Giosuè al misterioso uomo con la spada sguainata
- La risposta sorprendente e la lezione imparata
- Le sfide dell'essere "dalla parte di Dio"
- L'importanza dell'umiltà e dell'adorazione
- La ricerca di un nuovo senso di direzione
- Imparare le lezioni per la vita di Chiesa
- Conclusioni
🤔 Il significato di leggere le Scritture insieme
Nella mia vita, ho scoperto sempre di più che leggere le Scritture insieme in pubblico non riguarda solo nutrire i nostri spiriti e le nostre menti, ma riguarda anche il ripetere gli atti potenti di Dio per la gloria di Dio. Oggi vorrei riflettere insieme su Giosuè 5, versetti 13-14. Prima però, prendiamo una tazza di tè. Grazie.
📖 Un estratto di Giosuè 5:13-14
Quando Giosuè era vicino a Gerico, alzò gli occhi e vide un uomo che gli si presentò davanti con una spada sguainata in mano. Giosuè gli si avvicinò e gli chiese: "Sei dei nostri o dei nostri avversari?". L'uomo rispose: "Né l'uno né l'altro. Sono il comandante dell'esercito del Signore e sono venuto ora". Allora Giosuè si prostrò a terra, lo adorò e disse: "Che cosa dice il mio signore al suo servo?".
💡 La domanda di Giosuè al misterioso uomo con la spada sguainata
La domanda che Giosuè pone a questo strano uomo con la spada sguainata, che sembra essere una figura angelica, va chiarita. Nella mia lettura del passaggio, ho notato un'importante sfumatura nella domanda che avrebbe potuto essere diluita dalla versione che ho letto, la Nuova Versione Riveduta. Giosuè non gli chiede se sia dei loro o dei loro avversari, ma se è dalla parte loro o dei loro nemici, ossia se è dalla sua parte o dalla parte degli altri. In altre parole, vuole sapere se è a favore dei suoi interessi o dei loro interessi.
😮 La risposta sorprendente e la lezione imparata
La risposta data dall'uomo con la spada sguainata, che sembra essere un comandante divino, non è "né l'uno né l'altro", ma un semplice "no". Questo momento ricorda gli episodi in cui, soprattutto nel Vangelo di Giovanni, una risposta taglia la domanda e ridefinisce i termini. Non si tratta di essere dalla nostra parte o dalla loro parte, dice l'uomo, ma sono venuto come comandante degli eserciti del Signore.
🌟 Le sfide dell'essere "dalla parte di Dio"
In questa lezione biblica, c'è un grande insegnamento che spesso viene trascurato. Spesso siamo propensi a pensare che il nostro scopo sia solo quello di essere i buoni e che gli altri siano i cattivi, e di conseguenza Dio sia naturalmente dalla nostra parte. Ma la realtà è diversa, e il popolo di Dio si è spesso reso conto solo con il tempo.
💭 L'importanza dell'umiltà e dell'adorazione
Dinanzi alla risposta dell'uomo, Giosuè si prostra a terra e lo adora. Questo atto di umiltà viene seguito da una richiesta: "Che cosa dice il mio signore al suo servo?". Qui vediamo una prima risposta alla domanda di Giosuè su quale parte l'uomo stia, ma questa risposta è diversa da quella che ci saremmo aspettati.
🗺️ La ricerca di un nuovo senso di direzione
La risposta di Dio a Giosuè non è un comando di combattimento o di prendere Gerico, ma è una richiesta di ascolto e adorazione. Dio svelerà il piano successivo a Giosuè solo se quest'ultimo sarà disposto ad ascoltare e ad obbedire. Qui vediamo che è necessario un atteggiamento di umiltà e di adorazione per ricevere una nuova direzione.
🔍 Imparare le lezioni per la vita di Chiesa
La lezione che possiamo imparare da questo episodio si applica a molteplici aspetti della vita - sia personale che comunitaria. Molto spesso, ci troviamo a combattere battaglie nelle relazioni, nella politica e persino nella teologia, e ci schieriamo facilmente da una parte o dall'altra senza considerare il fatto che Dio possa avere un piano più ampio.
🔚 Conclusioni
Preghiamo dunque, Dio onnipotente, di darci l'umiltà necessaria per adorarti e per mettere la tua gloria al di sopra delle battaglie e dei piani che ci troviamo ad affrontare. Che possiamo essere orientati verso i tuoi scopi e che possiamo essere in grado di obbedire a tutto ciò che ci comandi, nel nome di Gesù. Amen.
FAQ
🤔 Cosa significa questo passaggio nella Bibbia?
Questo passaggio si trova nel Libro di Giosuè, capitolo 5, versetti 13-14. Narra un incontro tra Giosuè e un uomo misterioso con una spada sguainata. La domanda di Giosuè e la risposta sorprendente che riceve portano a una lezione importante sulla prospettiva di Dio e sulla nostra umiltà di fronte a esso.
🙏 Come possiamo applicare questa lezione alla nostra vita?
Questa lezione ci invita a cercare l'umiltà nel nostro rapporto con Dio e negli scontri e divisioni che possiamo affrontare nella vita quotidiana. Dobbiamo essere disposti ad ascoltare e adorare Dio, consentendo così che la sua volontà venga rivelata e possiamo essere guidati nella nostra decisione e azione.
📖 Qual è il significato più profondo di questo passaggio?
Il significato più profondo di questo passaggio sta nell'affermare che le battaglie che affrontiamo non devono essere solo sulla base della nostra giustezza o della nostra parte. Dio ha un piano più grande e dobbiamo essere disposti ad adorarlo e ascoltarlo per ottenere una prospettiva corretta.
Risorse: