Sacerdoti Reali di Eden
Breve Introduzione al Tabernacolo: Un Santuario Sacro sulla Terra
Il tabernacolo era un luogo sacro di grande importanza nell'antico Israele. Si trattava di una tenda sacra che gli Israeliti portavano con sé durante il viaggio verso la terra promessa. Questo santuario era considerato sacro perché era il luogo in cui dimorava la presenza celeste del Dio di Israele. Il tabernacolo aveva un design particolarmente significativo per mostrare la sua importanza. Era composto da un cortile esterno, una stanza d'ingresso alla tenda e conduceva al centro del tabernacolo, ovvero il luogo santissimo, la sala del trono personale di Dio, protetto da creature celesti ibride chiamate cherubini. È interessante notare che più ci si avvicina al centro, più lo spazio diventa sacro.
Il Ruolo del Tabernacolo e dei Sacerdoti
Il personale che lavorava nel tabernacolo era chiamato sacerdoti e si occupava della cura dello spazio sacro, offrendo sacrifici a nome di Israele e annunciando le benedizioni divine sul popolo. I sacerdoti rappresentavano Dio alle persone e rappresentavano le persone a Dio. Possiamo considerare sia il tabernacolo che i sacerdoti come dei portali che collegano il Cielo alla Terra. Questo è il motivo per cui il tabernacolo alla fine fu posizionato su una montagna, poiché le montagne sono il luogo in cui la Terra incontra il Cielo. È interessante notare che ciò che mancava in questo tabernacolo, che si trovava in ogni altro spazio sacro dell'antichità, erano le immagini di idoli che rappresentavano fisicamente il dio. Questo perché il Dio di Israele comandò espressamente loro di non creare alcuna immagine di idolo. Secondo la Bibbia, tutti gli esseri umani sono immagini di Dio. Questo viene appreso dalle prime pagine della Bibbia, dove Adamo ed Eva, che in ebraico significano "essere umano" e "vita", sono chiamati immagine di Dio, il che significa che essi rappresentano Dio nel suo spazio sacro. Possiamo considerare il giardino di Eden come lo spazio sacro che rappresenta la realtà che il tabernacolo successivamente simboleggia e richiama. Ad esempio, se osserviamo da vicino le descrizioni di Eden, vediamo che c'è una regione più ampia chiamata Eden, ma all'interno di Eden Dio pianta un giardino. E nel centro di quel giardino, Dio pianta l'albero della vita. Il design di Eden corrisponde al design del tabernacolo. Ci sono dettagli nella storia dell'Eden che si sviluppano molto tempo dopo nella Bibbia, che mostrano come Eden si trovi su una montagna alta. Perché è in un luogo dove la Terra incontra il Cielo. E Dio dice a questi umani di lavorare e custodire il giardino. Queste sono le stesse parole usate più avanti nella Bibbia per descrivere ciò che i sacerdoti fanno nel tabernacolo. Possiamo quindi considerare Adamo ed Eva come l'immagine di Dio e come sacerdoti che lavorano e adorano in un tipo di tempio terrestre, dove si trova un cielo sulla terra. Essi rappresentano la creazione di fronte a Dio e, come immagine di Dio, rappresentano Dio a tutta la creazione. Fanno tutto questo in uno spazio sacro che è saturato di vita e presenza divina. E così Dio dice loro di governare la creazione per conto suo. Sono come sacerdoti che incarnano la sapienza divina e governano qui sulla Terra. Possiamo chiamarli sacerdoti reali. Tutto l'allestimento, i sacerdoti reali, la presenza divina con abbondanza e vita, nella storia biblica viene chiamato "benedizione di Dio". Ma questa benedizione non dura a lungo. Gli esseri umani vengono ingannati da questa creatura ribelle. Non sono soddisfatti di essere immagini di Dio e cercano di prendere il posto di Dio, governando la creazione secondo i loro termini. E così Dio li esilia dal giardino e pone degli cherubini alla porta di Eden per custodire il ritorno. Questa è una tragedia. L'umanità ha rinunciato al ruolo per il quale Dio li ha creati. Ma non è la fine. Il resto della storia biblica riguarda la missione di Dio di annullare questa tragedia in modo che gli esseri umani possano riacquistare l'accesso al luogo celeste sulla Terra, dove possano finalmente diventare sacerdoti reali di Dio. Tutto inizia con una promessa che Dio fa ad Adamo ed Eva, quella di far sorgere uno dei loro discendenti per governare e sconfiggere quel seduttore. Dio dice che questo discendente avrebbe colpito la testa del seduttore, ma sarebbe stato colpito da lui. Questa figura sacerdotale avrebbe ripristinato la benedizione di Dio offrendo la propria vita come sacrificio. Ma questa è ancora solo una promessa. Nella storia successiva, troviamo la successiva generazione al di fuori di Eden. Due fratelli alla porta del giardino offrono sacrifici a Dio, un po' come fanno i sacerdoti. Forse Dio avrebbe accettato questi sacrifici e avrebbero potuto ritornare in Eden. Ma purtroppo, uno dei due fratelli, Caino, si arrabbia perché Dio preferisce il sacrificio del fratello Abele. E così Caino uccide il proprio fratello. Quindi Caino viene esiliato ancora più lontano da Eden e dalla benedizione di Dio. Nel corso del tempo, l'ira di Caino trascina l'umanità in una diffusa violenza. Gli esseri umani hanno davvero bisogno di quel sacerdote reale che verrà a salvarli. Questa è la speranza che l'intera storia è progettata per generare. E così nei prossimi video esploreremo il tema di questo sacerdote reale attraverso la storia della Bibbia. Vedremo come le storie di Abramo, Mosè e Davide puntano tutte verso Gesù, che è l'ultimo sacerdote reale. Gesù, colui che ripristinerà le benedizioni di Eden, affinché tutta l'umanità possa diventare sacerdoti reali come eravamo destinati, governando il mondo insieme a nome di Dio.