Tutorial ELISA competitivo: Analisi dati tipici in Excel
Tabella dei contenuti
- Introduzione al tutorial sull'analisi dei dati ELISA con Excel
- Preparazione dei dati ELISA
- Calcolo della media delle misurazioni di assorbanza degli standard
- Assegnazione della concentrazione nota agli standard
- Creazione di un grafico dei dati ELISA
- Selezione del tipo di trend line appropriato
- Calcolo della concentrazione delle prove sconosciute
- Revisione dei risultati e considerazioni importanti
- Adattamento dei dati per la diluizione dei campioni
- Conclusione del tutorial sull'analisi dei dati ELISA con Excel
🧪 Analisi dei dati ELISA con Excel
Nel presente video, mostreremo come analizzare i dati tipici ottenuti da un ELISA competitivo utilizzando Microsoft Excel. Mentre esistono numerosi programmi disponibili per l'analisi dei dati ELISA, Excel è un software così comune che sarà utile per molte persone vedere come l'analisi dei dati può essere effettuata utilizzando solo questo programma.
Preparazione dei dati ELISA
Iniziamo prendendo in considerazione un foglio di calcolo contenente dati di assorbanza ottenuti utilizzando un kit ELISA competitivo di Calbiotech. Ogni cella nel foglio rappresenta una misurazione di assorbanza che corrisponde a un campione o a uno standard sulla piastra ELISA. Mentre per gli standard abbiamo misurazioni duplicate, per i campioni abbiamo misurazioni singole.
Calcolo della media delle misurazioni di assorbanza degli standard
Per calcolare i valori degli standard, è necessario calcolare la media delle misurazioni di assorbanza duplicate. Iniziamo creando una colonna denominata "media assorbanza" e calcolando la media delle prime due misurazioni degli standard.
Pros:
- La media delle misurazioni duplicate dei campioni standard fornirà un'indicazione più accurata dei valori degli standard.
- Ridurrà l'effetto di eventuali errori casuali presenti nelle singole misurazioni.
Cons:
- Potrebbe richiedere del tempo aggiuntivo per calcolare la media delle misurazioni duplicate.
Assegnazione della concentrazione nota agli standard
Dopo aver calcolato la media delle misurazioni di assorbanza degli standard, dobbiamo assegnare la concentrazione nota a ciascuno di essi. Le concentrazioni degli standard sono fornite nelle istruzioni del produttore del kit ELISA.
Creazione di un grafico dei dati ELISA
Ora che abbiamo i valori degli standard e le concentrazioni note associati, possiamo creare un grafico dei dati ELISA utilizzando Excel. Selezioniamo le colonne dei valori degli standard e delle concentrazioni e creiamo un grafico a dispersione.
Pros:
- Il grafico a dispersione mostrerà chiaramente la relazione tra le concentrazioni degli standard e i valori di assorbanza corrispondenti.
- Rendere i dati visivamente rappresentativi renderà più facile l'interpretazione dei risultati.
Cons:
- Potrebbe richiedere un'ulteriore comprensione delle funzionalità di Excel per creare un grafico a dispersione adeguato.
Selezionare il tipo di trend line appropriato
Dopo aver creato il grafico dei dati ELISA, vogliamo adattare una curva ai dati in modo da poter interpolare i valori di concentrazione delle prove sconosciute. In Excel, fare clic con il pulsante destro del mouse su uno dei punti dati e selezionare "Aggiungi trendline". Nel dialogo che compare, scegliamo il tipo di trend line migliore per i nostri dati.
Pros:
- L'aggiunta di una trend line consentirà di stimare le concentrazioni dei campioni sconosciuti.
- Una curva di tendenza ben adattata fornirà risultati più accurati.
Cons:
- Dovremo eseguire diversi tentativi e errori per trovare il tipo di trend line migliore per i nostri dati.
Calcolo della concentrazione delle prove sconosciute
Utilizzando l'equazione della curva di tendenza adattata ai nostri dati, possiamo calcolare la concentrazione delle prove sconosciute. Copiamo e incolliamo i valori di assorbanza delle prove sotto i valori degli standard e calcoliamo la reciproca dell'assorbanza, come abbiamo fatto con gli standard. Successivamente, utilizziamo l'equazione della curva di tendenza per calcolare la concentrazione delle prove sconosciute.
Pros:
- Calcolare le concentrazioni delle prove sconosciute ci fornirà informazioni importanti per la nostra analisi.
- Utilizzando l'equazione della curva di tendenza, possiamo ottenere stime accurate delle concentrazioni.
Cons:
- Dovremo fare attenzione alla gamma di concentrazioni valide basate sui nostri standard.
- Potrebbe richiedere ulteriori calcoli e manipolazioni dei dati per ottenere le concentrazioni corrette.
Revisione dei risultati e considerazioni importanti
Una volta calcolate le concentrazioni delle prove sconosciute, sarà importante rivedere i risultati e considerare alcune questioni importanti. Ad esempio, se abbiamo diluito i campioni prima di aggiungerli alla piastra ELISA, dovremo tener conto di questa diluizione nel calcolo finale delle concentrazioni. È inoltre essenziale eliminare i risultati delle prove che cadono al di fuori della gamma dei nostri standard, poiché tali misurazioni potrebbero non essere valide.
Adattamento dei dati per la diluizione dei campioni
Qualora fosse necessario tenere conto della diluizione dei campioni, è fondamentale adattare i dati di conseguenza. Moltiplichiamo le concentrazioni calcolate per la diluizione appropriata per ottenere la concentrazione originale dei campioni.
Conclusione del tutorial sull'analisi dei dati ELISA con Excel
In conclusione, in questo tutorial abbiamo illustrato come analizzare i dati ELISA utilizzando Microsoft Excel. Abbiamo esplorato diverse fasi, tra cui la preparazione dei dati, il calcolo delle medie delle misurazioni di assorbanza degli standard, la creazione di grafici, l'adeguamento di una curva ai dati e il calcolo delle concentrazioni delle prove sconosciute. Speriamo che questo tutorial ti sia stato utile e che troverai vantaggioso utilizzare Excel per l'analisi dei dati ELISA.