Guida completa SEO per aziende di produzione video
Tabella dei contenuti:
- Introduzione
- Cos'è un audit dei contenuti
- Strumenti necessari per l'audit dei contenuti
- Passo 1: Apri Screaming Frog SEO Spider
- Passo 2: Connetti Google Analytics a Screaming Frog
- Passo 3: Connetti Ahrefs a Screaming Frog
- Analisi dei dati da Screaming Frog e Ahrefs
- Eliminazione delle pagine non indicizzate o con errori
- Valutazione delle pagine indicizzate
- Eliminazione delle pagine non performanti
- Gestione della cannibalizzazione delle parole chiave
🔎 Introduzione
L'audit dei contenuti è un'importante attività nell'ambito delle strategie SEO. Consiste nell'esaminare e valutare i contenuti presenti su un sito web per identificare quelli che funzionano e quelli che possono essere migliorati o rimossi. In questo articolo, ti guiderò attraverso il processo di audit dei contenuti per una piccola impresa locale, utilizzando gli strumenti di Screaming Frog SEO Spider e Ahrefs.
🔍 Cos'è un audit dei contenuti
Un audit dei contenuti è un'analisi dettagliata dei contenuti presenti su un sito web. L'obiettivo principale è valutare la qualità e l'efficacia dei contenuti esistenti, identificando le pagine che non funzionano adeguatamente o che possono essere ottimizzate per migliorare la visibilità sui motori di ricerca e l'esperienza dell'utente.
🛠️ Strumenti necessari per l'audit dei contenuti
Prima di iniziare l'audit dei contenuti, assicurati di avere accesso a due strumenti essenziali: Screaming Frog SEO Spider e Ahrefs. Screaming Frog ti permetterà di analizzare l'intero sito e ottenere dati da Google Analytics, mentre Ahrefs ti fornirà informazioni importanti sul traffico organico e sui backlink delle singole pagine.
🔍 Passo 1: Apri Screaming Frog SEO Spider
Il primo passo dell'audit dei contenuti è aprire Screaming Frog SEO Spider e avviare una scansione del sito web. Assicurati di avere l'URL del sito pronto e inseriscilo nella barra di ricerca di Screaming Frog. Una volta avviata la scansione, Screaming Frog raccoglierà dati da Google Analytics e Ahrefs per ogni singola URL presente sul sito.
🔍 Passo 2: Connetti Google Analytics a Screaming Frog
È fondamentale connettere Google Analytics a Screaming Frog per ottenere dati accurati sul traffico organico delle pagine del sito. Per farlo, vai alla sezione API di Screaming Frog e seleziona il tuo account di Google Analytics. Assicurati di scegliere il segmento corretto per il traffico organico, in modo da valutare le pagine in base al loro valore di ranking.
🔍 Passo 3: Connetti Ahrefs a Screaming Frog
Oltre a Google Analytics, è consigliabile anche connettere Ahrefs a Screaming Frog. Questo ti fornirà informazioni dettagliate sui backlink delle pagine del sito. Nella sezione API di Screaming Frog, seleziona Ahrefs come strumento e connettiti al tuo account. Una volta connessi i due strumenti, Screaming Frog inizierà a eseguire una scansione completa del sito web.
🔍 Analisi dei dati da Screaming Frog e Ahrefs
Una volta completata la scansione, è possibile esportare i dati da Screaming Frog in un file Excel per un'analisi più approfondita. I dati includeranno informazioni sulle pagine indicizzate, sugli errori di indicizzazione e sul traffico organico. Utilizzando i filtri e le opzioni di ordinamento, è possibile valutare le pagine una per una.
🔍 Eliminazione delle pagine non indicizzate o con errori
Durante l'audit dei contenuti, è importante individuare e valutare le pagine non indicizzate o con errori. Queste pagine possono essere rimaste fuori dall'indicizzazione per vari motivi, come problemi tecnici o duplicazione dei contenuti. Se una pagina non merita di essere indicizzata, è consigliabile eliminarla o correggere gli eventuali errori di indicizzazione.
🔍 Valutazione delle pagine indicizzate
Dopo aver eliminato le pagine non indicizzate o con errori, è il momento di valutare le pagine effettivamente indicizzate. Considera tre fattori chiave: il traffico organico delle pagine, il numero di backlink che ricevono e la lunghezza dei contenuti. Utilizzando questi dati, puoi decidere se una pagina merita di essere mantenuta o se necessita di miglioramenti o di essere rimossa.
🔍 Eliminazione delle pagine non performanti
Durante l'audit dei contenuti, è probabile che tu trovi pagine che non performano adeguatamente. Queste pagine possono essere caratterizzate da basso traffico organico, pochi backlink e contenuti di scarso valore. Se una pagina non sta contribuendo al successo del sito web né generando conversioni, può essere opportuno eliminarla o reindirizzarla verso una pagina più pertinente.
🔍 Gestione della cannibalizzazione delle parole chiave
Durante l'audit dei contenuti, è importante identificare eventuali casi di cannibalizzazione delle parole chiave. Questo si verifica quando più pagine del tuo sito stanno cercando di posizionarsi per le stesse o simili parole chiave. Per evitare la cannibalizzazione delle parole chiave, assicurati di ottimizzare le pagine in modo unico e di mirare a diverse parole chiave o intenzioni di ricerca.
Questo è solo un esempio di come potrebbe essere strutturato un articolo sull'audit dei contenuti. Ovviamente, è possibile ampliare e approfondire i singoli punti in modo da fornire un'analisi più dettagliata.